La prima cartina illustra come le regioni occidentali del Nord Italia, siano interessate da una massa di aria fredda. Il modello matematico ha una tale risoluzione, che individua anche il foehn in Baviera con valori di circa 2°C a 850 hPa. Si osservi l’estremo freddo in quota che si addensa sul Piemonte e sul Nord del Veneto, così su gran parte dell’Austria, con isoterme che raggiungono i -8°C. Tutto il Nord Italia è sotto la 0°C, mentre lo sbuffo di aria mite inizia a raggiungere l’Adriatico settentrionale.
Nel frattempo, l’isoterma +8°C lambisce la Sicilia, la +6°C la Sardegna.
Lo sbuffo caldo, tra le 10 e le 16 di oggi, arretrerà nell’Adriatico settentrionale. Tutto il Nord sarà sotto gli 0°C a 850 hPa. L’avvezione calda per le ore 16.00 di oggi, tenderà ad arretrare temporaneamente anche sull’Italia centrale e meridionale.
In serata, l’avvezione calda riproverà a percorrere una rotta verso Nord, raggiungerà la Toscana, ma soprattutto le regioni tirreniche e le due Isole Maggiori. In Sardegna ci sarà un incremento termico a 850 hPa di 6°C, di ben 4°C in Sicilia. L’avvezione calda sarà abbastanza stabile sulle regioni tirreniche centrali e buona parte del Sud Italia.
Il cuscinetto freddo presente sul Nord Italia, tenderà a ridursi nel settore orientale, ma sarà piuttosto efficace nel settore occidentale e regioni alpine.
Una forte avvezione calda, domani mattina, interesserà tutte le regioni tirreniche e le Isole Maggiori. In Sardegna e Sicilia la temperatura a 850 hPa supererà i 13°C. A livello del mare, si potranno misurare temperature, specie sottovento, anche di 18/20°C. Il cuscinetto freddo resisterà ancora su buona parte del Nord Italia.
L’avvezione calda sarà considerevole, tanto da invadere anche buona parte della Pianura Padana, solo il Piemonte e la Valle d’Aosta, le valli del Trentino settentrionale e quelle dell’Alto Adige rimarranno di un modesto cuscinetto freddo.
In Sardegna e Sicilia, sono previste punte di oltre 13°C a 850 hPa.