E’ davvero difficile osservare una traiettoria così singolare da parte di una depressione affluita dalla Russia.
Notiamo che la massa di aria fredda, con valori in quota di poco inferiori ai -30°C, si è portata dai Balcani fino al Golfo di Napoli, e, in seguito, ha risalito il Tirreno passando anche per la Sardegna.
Le ultime mappe (riferite alle ore 12 di oggi), la danno posizionata sul Piemonte, ove è presente un minimo depressionario di 5520 Gpm.
Le temperature in quota si aggirano, sulla zona al confine tra Francia ed Italia, attorno ai 28-29°C sotto lo zero, sempre alla quota di circa 5520 metri di altezza.
Singolare è la rotazione dei venti attorno al minimo depressionario in quota: essi soffiano da sud-ovest a 70 kmh a Milano, mentre ruotano da nord-est a Marsiglia, a circa 40 kmh di velocità.
Laddove soffia il sud-ovest in quota, con curvatura ciclonica delle isoipse, il tempo sulla nostra Penisola risulta pessimo.
E i venti, infatti, soffiano da libeccio su quasi tutta Italia, anche se sono miti al Meridione (ove le isoterme a 1500 metri si sono portate da i 4 ed i 5°C sopra lo zero), mentre fa ancora freddo sul Nord Italia.
Qui i diagrammi sono ancora favorevoli alla neve in pianura, nelle prossime ore, in quanto la temperatura si mantiene sotto lo zero a tutte le quote (Milano presenta una temperatura di -4°C a 1400 metri di altezza, e di -1°C ad 800 metri, e di appena +2°C a 200 metri; con una tale diagramma basta una precipitazione intensa per provocare nevicate sulla Pianura Padana).
Questo perché l’aria calda ed umida proveniente dall’Africa sta scorrendo al di sopra dell’aria fredda preesistente.
Il tempo attuale vede, infatti, pioggia su tutto il Nord e Toscana, mentre neve cade, oltre che sui rilievi montuosi a bassa quota, anche su alcuni tratti della Pianura Padana (in particolare in Emilia, come Bologna).
Probabilmente durante la notte la neve cadrà in pianura anche in altre zone del Nord Italia.