Sappiamo che, frequentemente, le ondate di freddo più consistenti sul nostro Continente sono accompagnate da gran caldo alle latitudini più elevate, per il tipico riequilibrio atmosferico, in base al quale se l’aria fredda scende in Europa, essa viene sostituita al Polo da aria più calda proveniente dalle basse latitudini.
E’ quello che si è verificato nello scorso mese di Settembre.
Osservando la mappa delle temperature medie globali elaborata dalla NASA, osserviamo infatti temperature piuttosto basse sul nostro Continente, con anomalie termiche comprese tra -0,2° e -1,0°C, e basse anche sulla zona Russa europea e degli Urali (tra -1,0° e -2,0°C rispetto alla norma).
Al contrario, zone di massimo caldo si osservano su tutto il Mar Glaciale Artico, interessato da temperature superiori alla norma comprese tra 2 e 4°C, nel rispetto del perfetto meccanismo di un Anticiclone di Blocco russo scandinavo, che regala aria fredda all’Europa, e correnti miti atlantiche sul Polo.
Nel complesso, il mese di Settembre 2008 è risultato essere termicamente superiore alla norma di +0,49°C (temperature combinate Terraferma – Oceano), dopo i +0,50°C di Agosto.
L’anno complessivo, tra Gennaio e Settembre 2008, presenta al momento uno scarto termico dalla norma di +0,34°C, contro i +0,59°C dello stesso periodo dello scorso anno, presentando quindi una differenza di -0,25°C in linea con la diminuzione di -0,3°C registrata dai dati satellitari.
Il mese di Settembre è stato comunque globalmente piuttosto caldo, piazzandosi esattamente al 5° posto tra i Settembri più caldi dal 1880.
Il periodo di riferimento per misurare gli scarti dalla norma è il trentennio 1951-80.
Da notare che le temperature di Settembre sono state praticamente di poco superiori alla norma tra le latitudini intermedie, quelle comprese tra -60° e +60°C di Latitudine, mentre sono state di molto superiori alla norma oltre i Circoli Polari, sia Artici (circa +3,5°C), sia Antartici (mediamente +5,0°C oltre la norma, con massimi scostamenti sulla Penisola Occidentale Antartica, e freddo invece sulla zona orientale).