Sabato 25 febbraio, grazie all’anticiclone, all’ottimo soleggiamento e alle correnti favoniche da nord, è stata una giornata più da inizio maggio che da fine febbraio in Canton Ticino, nella Svizzera italiana, con temperature decisamente anomale per la stagione, in alcuni casi da primato.
A infrangere tutti i record è stata Locarno. Con i 23,3°C di massima alla stazione Locarno-Monti, nella cittadina sul Verbano si è registrata la temperatura più alta, in febbraio, dall’inizio delle misurazioni ufficiali, ovvero dal 1935. Locarno-Magadino, con 23,0°C, ha registrato anch’essa il valore più alto dall’inizio delle misurazioni, che in questo caso risale al 1954.
Anche nel Sottoceneri il caldo ha regalato la sensazione di una giornata di tarda primavera. Turisti e residenti hanno affollato i marciapiedi e le piazze del centro di Lugano per respirare l’aria calda favonica proveniente da nord. Si sono visti giovani e meno giovani passeggiare a maniche corte e sedere all’aperto ai tavolini dei bar e dei caffè, come se fosse una giornata d’estate.
A Stabio si sono registrati 22,4°C, mentre a Lugano il termometro è salito fino a 22,9°C, come il 27 febbraio 1945. 25,2°C la massima registrata alla stazione Bellinzona-centro del CML (fonte www.centrometeolombardo.com).
22,1°C la massima a Comprovasco, 14,6°C ai 1007 metri di Piotta, dove comunque era stato più caldo venerdì 24, con una massima di 17,2°C, record dall’inizio delle misurazioni (1980).