L’elemento saliente a breve termine.
Avremo un weekend caratterizzato da condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte delle nostre regioni, causa l’intensificazione del campo anticiclonico attualmente presente per contributo subtropicale. Quest’ultimo sarà la diretta conseguenza di un primo cedimento barico su Europa occidentale, in rapido spostamento verso il settore Centrale del Continente.
L’elemento saliente a medio termine.
Un’ampia area ciclonica, con perno sulla Penisola Scandinava, andrà ad innescare un calo barico sul bacino del Mediterraneo, laddove avremo l’avvento di fresche correnti Nord occidentali con netto ridimensionamento termico. L’evoluzione indica poi, in ingresso di ultima decade mensile, il possibile isolamento di una goccia fredda in quota al Centro Sud, laddove il tempo potrebbe volgere al peggioramento di tipo spiccatamente instabile.
L’elemento saliente a lungo termine.
La suddetta area ciclonica in quota potrebbe fungere quale richiamo ad una nuova ampia ondulazione ciclonica innescata da depressione Nord Atlantica tra Groenlandia e Islanda, in progressione verso Sudest.
Il trend a lungo termine:
Se tale visione, attualmente identificabile nei principali modelli di previsione, dovesse trovare conferma, anche l’ultima fase mensile potrebbe rivelarsi spiccatamente instabile e governata da correnti Settentrionali.
Elementi di incertezza: Possiamo ribadire quanto espresso nei precedenti editoriali, ossia l’effettiva entità dell’ingresso depressionario sul bacino del Mediterraneo, nonché la posizione dell’alta pressione delle Azzorre.
Ad onor del vero va detto che alcune corse modellistiche propongono, anche se in minoranza, una posizione più orientale dell’anticiclone oceanico, tale da bloccare nuovi ingressi ciclonici sul Mediterraneo assicurando condizioni meteo moderatamente stabili.
Fattori di normalità climatica:
La fase termica sopra media che stiamo vivendo pare destinata a subire un cambio di segno nel corso della prossima settimana.
Le sostenute correnti settentrionali dovrebbero riportare le termiche su valori in linea con le medie stagionali, localmente persino al di sotto.
Focus: evoluzione sino al 24 maggio 2007
La prima fase previsionale propone la prosecuzione della fase stabile attualmente in essere. Specie tra il weekend e ad inizio settimana, in particolare al Centro Sud, prevarrà il sole ed il clima estivo per correnti meridionali. Al nord primi segnali di cambiamento con aumento delle nubi lungo l’arco alpino.
Un moderato peggioramento, martedì, andrebbe ad interessare le regioni Settentrionali, preludio al deciso abbassamento termico atteso su tutta la Penisola nei giorni a seguire. Ma la ferita barica sull’Europa Centrale potrebbe traghettare una circolazione ciclonica in quota verso il Mediterraneo Centro Meridionale, determinando un peggioramento del tempo anche sul resto della nostra Penisola.
Evoluzione sino al 29 maggio 2007
Il meteo diverrebbe pertanto instabile e potrebbe permanere tale se la goccia fredda, da confermare chiaramente il suo ingresso sulle nostre regioni, venisse agganciata da una nuova ondulazione ciclonica nord Atlantica sull’Europa Centro occidentale.
In conclusione.
La visione odierna non fa altro che confermare la linea di tendenza dei precedenti editoriali, tuttavia con orientamento verso una fase instabile più marcata specie sui settori Centro meridionali del Paese.