L’approfondimento di una depressione atlantica, grazie all’aggancio dell’ex Uragano Gordon, ha determinato contemporaneamente il rinforzo di un’onda anticiclonica diretta verso l’Europa Centrale.
Attualmente, la mite isoterma di +16°C ad 850 hPa ha già raggiunto la Francia settentrionale, ed il Canale della Manica, mentre l’isoterma di +12°C si sta spingendo all’assalto della Danimarca e della Norvegia meridionale.
Tutto questo grazie all’azione dei forti venti meridionali in quota: la stazione di rilevamento di Santander, sulla Spagna settentrionale, rileva infatti +19°C ad 1465 metri di altezza, con venti da sud sud ovest a 60 kmh, mentre +15°C a circa 1500 metri di quota vengono rilevati sia sopra Parigi che sopra Londra, in Inghilterra.
Ad Ekofish, nel cuore del Mare del Nord, si registra una sorprendente “punta” termica di +16°C a 1438 metri di altezza, un valore molto alto per la stagione, accompagnato da venti tempestosi da sud ovest di circa 80 kmh.
La “campana” anticiclonica si è oramai estesa su gran parte del nostro Continente, estendendosi fino alla Polonia ed ai Paesi Baltici, anche se qui i radiosondaggi ci propongono temperature piuttosto basse, in linea con la stagione (+5°C a 1440 metri di quota a Kaunas).
Bisogna dire che, finora, il mese di settembre è stato piuttosto caldo, specie sull’Europa Settentrionale, con anomalie termiche positive che sfiorano i +4°C sulla Scandinavia.