Le previsioni stagionali non sono andate così male durante questi primi mesi dell’anno: freddo era previsto sul Nord est europeo, e freddo è stato, come mostrano i dati delle temperature di numerose località scandinave!
L’esame delle anomalie bariche di questo primo trimestre 2010 mostra la presenza di un campo di alta pressione (anomalie positive) prevalenti sull’Islanda, ma anche alle latitudini settentrionali europee, includendo Scozia, Scandinavia e Russia settentrionale.
Al contrario, anomalie bariche negative interessano tutta l’Europa centro meridionale, a cominciare dalla Penisola Iberica.
Si tratta di una situazione tipica da NAO negativa, con aria fredda che, quindi, tende a portarsi dalle alte latitudini fino all’Europa Occidentale, mentre un “lago” di aria fredda è rimasto pressoché stabile sulla Penisola Scandinava.
Ad Helsinki, capitale della Finlandia, il primo trimestre 2010 si è concluso con un’accentuata anomalia negativa di -3,78°C, con 4 periodi di grande freddo: tra il 1° e l’11 Gennaio, tra il 16 Gennaio ed il 1° Febbraio (il più intenso, con minime vicine ai -30°C), tra il 10 ed il 25 Febbraio, ed infine nella seconda decade di Marzo.
In questi periodi le anomalie termiche hanno sfiorato i -15°C rispetto alla norma stagionale.
Pochi i periodi di “caldo” relativo, come ai primi di Marzo, quando la temperatura è improvvisamente risalita di circa 4° C oltre la norma per pochi giorni.
Il “Grande Freddo” iniziatosi a Dicembre ha fatto sì che le anomalie termiche sul computo di 12 mesi consecutivi si siano portate a -0,56°C!
Anche Oslo, in Norvegia, il primo trimestre 2010 ha mostrato un’anomalia termica di -3,36°C, ma qui è stata soprattutto la prima decade di Gennaio a mostrare il massimo freddo, con “punte” termiche di -25°C.
Uppsala, in Svezia, presenta un record di -32°C misurato lo scorso 06 Gennaio, mentre il primo trimestre presenta un’anomalia negativa di -5,02°C!
Non si può non parlare, infine, di Mosca, e del suo andamento invernale.
La Capitale russa ha avuto un mese di Marzo abbastanza mite, il che ha limitato le anomalie termiche del primo trimestre 2010 a “soli” -2,9°C rispetto alla norma.
Le precipitazioni sono state nella norma stagionale, ma sono da ricordare le grandi nevicate soprattutto del mese di Febbraio, tra il 17 ed il 23, che hanno portato al nuovo record di altezza del manto nevoso sulla città, per questo mese. E ricordiamo che questo, per Mosca, sarebbe dovuto essere l’inverno senza neve!