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Un dominio anticiclonico marginalmente disturbato

di Diego Martin
31 Gen 2007 - 09:27
in Senza categoria
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Dalle GFS -MTG si può vede l'affondo freddo verso i Balcani che sfiorerà il versante Orientale della Penisola. Si può vedere bene anche la diminuzione dei Geopotenziali a 500 hPa sul Sud Italia, mentre il Nord Ovest Italia continua a restare alle prese con l'Anticiclone. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.

https://news.meteogiornale.it/media/2021/05/echo/tmp500_120.png
Continua l’inverno anomalo in particolare al Nord Italia con temperature miti dove non sono presenti nebbie e tra l’altro con poca neve sulle Alpi ad esclusione di alcune zone.

Guardando l’evoluzione meteo dei prossimi giorni, da oggi a sabato ci sono veramente poche modifiche alle mie precedenti analisi. Al suolo l’Italia sarà protetta indirettamente dall’anticiclone delle Azzorre che tenderà a restare con i suoi massimi tra Irlanda e Canale della Manica. Ovviamente non sarà immobile, ma temporaneamente tenderà ad avere anche delle espansioni con dei massimi secondari sul Centro Europa tra oggi e giovedì, o verso l’Oceano Atlantico. Questa situazione barica farà sì che durante tutto il periodo le correnti al suolo sulla Penisola tenderanno a provenire generalmente dai quadranti orientali e, contemporaneamente alle espansioni verso il Centro Europa dell’Anticiclone, permetteranno anche delle infiltrazioni umide.

A 500 hPa, fino a sabato, questo anticiclone continuerà ad essere sostenuto da una fusione dell’Hp delle Azzorre con l’Hp Subtropicale che con la sua “lingua” anticiclonica dalla Tunisia punterà l’Inghilterra interessando maggiormente il Versante Occidentale Italiano. Durante tutto questo periodo una goccia fredda presente su Gibilterra tenderà ad avanzare un po’ verso Est, ma dopo questo timido tentativo ritornerà nuovamente su Gibilterra.

Tra domenica e lunedì, per l’anticiclone presente sull’Inghilterra, a 500 hPa perderà di importanza il contributo Subtropicale con una diminuzione di geopotenziali che interesserà principalmente il Sud Italia e parzialmente il versante Adriatico. A livello del suolo probabilmente le cose resteranno invariate anche se l’Hp tenderà a portare i suoi massimi dall’Inghilterra verso le Alpi e sull’Italia le correnti continueranno a provenire dai quadranti orientali. Tra sabato e lunedì assisteremo anche ad un affondo freddo a 500 hPa che nel suo movimento verso i Balcani tenderà interessare marginalmente il Versante Adriatico.

A seguire sembra probabile che l’Hp presente sull’Europa Occidentale tenda a ritirarsi aprendo la strada ad un flusso occidentale molto teso che potrebbe portare ad un peggioramento del tempo sull’Europa (in maniera più marginale sull’Italia), ma è ancora presto per parlarne e valuteremo nell’aggiornamento di sabato se il tutto sarà confermato o se ci saranno variazioni significative nell’evoluzione prevista.

Quindi sul Nord da oggi e, probabilmente, fino a sabato prossimo, tempo bello ad esclusione delle zone confinali delle Alpi del comparto Centro Orientale che potrebbero risentire del passaggio di alcuni deboli fronti oltralpe e che poteranno solo un pò di nuvolosità sparsa. Sulle pianure del Nord il tempo probabilmente sarà disturbato dalle nebbie che nelle ore diurne tenderanno a dissolversi, ma prima potrebbero sollevarsi formando un temporaneo strato grigiastro. Solo nelle zone più umide della pianura queste nebbie potrebbero risultare persistenti. Tra domenica e lunedì il tempo invece dovrebbe risultare bello su tutto il Nord con una ventilazione di Favonio che renderà l’aria limpida. Questi venti saranno più che altro deboli con alcuni rinforzi soprattutto sulle zone montuose, nelle valli e nella zona laghi. Solo le zone di confine del Comparto Alpino Orientale potrebbero fare eccezione a causa del disturbo prodotto da un debole effetto staü oltralpe.

Al Centro e al Sud il tempo sarà disturbato dalla goccia fredda che produrrà tra oggi e domani un aumento della nuvolosità associata ad alcuni rovesci al Sud e sul Basso versante Tirrenico. I fenomeni saranno localmente intensi sulle due isole maggiori. Venerdì il tempo migliorerà ad esclusione dell’Italia Insulare alle prese con una residua instabilità associata ancora a rovesci o temporali, ma anche su queste zone sabato avremo un miglioramento. Domenica e lunedì avremo temporaneo peggioramento sul Versante Adriatico con una nuvolosità variabile, mentre sul versante Tirrenico il tempo dovrebbe restare abbastanza bello. Sulla Sicilia e sulla Calabria invece il tempo resterà instabile con rovesci sparsi.

Le temperature nei prossimi giorni resteranno oltre la media in particolare in quota sul Nord Ovest Italia dove si registreranno i maggiori scarti dalla media. Sul Nord Est le temperature invece potrebbero risultare nella norma se non addirittura leggermente al di sotto lungo le zone di confine. Questo discorso non vale per le zone che saranno interessate da inversioni termiche o nebbie. Da sabato sera, in concomitanza all’affondo freddo sui Balcani, le temperature tenderanno nuovamente a diminuire sui versanti orientali dove si riporteranno leggermente sotto la media mentre sul resto d’Italia tenderanno a restare attorno alla media ad esclusione del Nord Ovest dove le temperature continueranno a restare ben oltre la media.

Per quanto riguarda le Alpi, nei prossimi giorni non sono attese nevicate. Le temperature permetteranno generalmente l’utilizzo dell’impianto di innevamento artificiale di notte con buoni rendimenti oltre i 1700mslm e a quote più basse dove saranno presenti inversioni, ma comunque non sotto i 1400mslm. Da sabato l’impianto di innevamento artificiale potrà essere utilizzato nottetempo con un buon rendimento sempre oltre i 1500mslm sulle Alpi Occidentali (ad esclusione delle zone interessate da inversione termica) e sopra i 1000mslm sulle Alpi Orientali.
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