L’editoriale non nasce con l’intento di paragonare scientificamente l’agosto del 2005 con altri di stagioni estive passate. Per far ciò occorrerebbe molto più tempo e si dovrebbero rispolverare le carte di previsione del passato custodite negli annali meteorologici. Né tanto meno vogliamo raffrontarlo con il famoso agosto del 2002, perché allora le condizioni furono molto più estreme, soprattutto dal punto di vista pluviometrico.
Tuttavia non si può non notare come, sino a questo momento, il mese non abbia dato sfogo a quelle rimonte calde che spesso determinavano una chiusura dello stesso sotto pesanti anomalie termiche in senso positivo. Anzi, a ben vedere vi sono zone d’Italia (vedi il Nordest o molte località del versante Adriatico) dove la stagione estiva sembra finita da un po’.
Innegabile pertanto che in molte aree dello Stivale, almeno sotto l’aspetto puramente termico, si sia sotto le medie previste per il periodo. Così come in altre zone abbiamo avuto precipitazioni più abbondanti della norma. Ma anche dove gli eccessi non hanno dato risalto al mese, non si riscontrano particolari anomalie in senso positivo(ad esclusione delle solite eccezioni locali).
Alla luce di tutti questi aspetti (considerando poi che il prossimo fine settimana potrebbe catapultarci in un assaggio di autunno anticipato) sembra proprio che l’agosto del 2005 verrà ricordato da tanti come un mese piuttosto fresco ed a tratti instabile.
Altri invece lo conserveranno nella memoria come un periodo ideale per il mare (settore Tirrenico e Isole maggiori), con temperature dolci e piacevoli. Mai estreme.
Per ritrovare condizioni simili bisogna rispolverare vecchie carte, risalenti alle stagioni estive degli anni 70, addirittura 60. Allora era frequente osservare picchi caldi tra giugno e luglio, mentre dal 15 di agosto ai primi giorni di settembre si aveva il passaggio di consegne tra la nuova e la vecchia stagione.
Tutto ciò rappresentava la normale “rottura dell’estate”, quella tanto acclamata negli ultimi anni ma che solo oggi sembra tornata alla ribalta.