L’onda di caldo anomalo che sta interessando l’estremo Sud Italia, ma in special modo le Isole Maggiori è di fortissima intensità. Se dovessimo paragonarla ad una fase di freddo, dovremmo scomodare il febbraio 1956.
La fase di caldo è accompagnata da un’insolita quantità di sabbia, tanto che viene segnalata la sua presenza anche dai rilevamenti degli aeroporti, con visibilità sensibilmente ridotta.
E’ in corso una tempesta di Ghibli, il caldo vento che viene dal Sahara e che trasporta ingenti quantità di finissima sabbia. La Sabbia avvolge metà del Mediterraneo.
Ma nel frattempo fa caldissimo per il periodo, con valori da record se considerassimo che domani è il 1° dicembre.
Nel nord della Sicilia sono diffusi i valori oltre i 30°C, con punta di 32°C nelle zone interne di Palermo, con il picco di 33°C a Capaci (fonte meteosicilia.it).
In Sardegna il caldo interessa l’ovest dell’Isola, con punti critici tra i 25°C ed i 28°C nelle coste occidentali. L’Isola è avvolta da una nube di sabbia, tanto che anche la visibilità appare decisamente ridotta a pochi chilometri.