E’ una previsione che basata sulle ultime elaborazioni dei modelli matematici, da confermare, ma è da sottolineare la linea di tendenza che vedrà il Piemonte sotto fitte nevicate nel lungo fine settimana dell’Epifania.
Le previsioni del tempo rappresentano la probabilità che un fenomeno meteorologico si presenti, mai una certezza, non sono un quiz dove il meteorologo deve azzeccare la giusta risposta.
In tutto il Nord Italia, eccetto il settore occidentale e buona parte di quello meridionale del Piemonte, nelle festività natalizie si era avuta a più riprese la neve, mentre da queste parti, come rimarcato ieri in un precedente approfondimento sul tema, si sono veduti freddo senza precipitazioni.
Piemonte, la neve che non viene. Le cause non tutte dai cambiamenti climatici: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12536 .
Di previsioni di neve per il torinese se ne sono fatte alcune, ma mai così emblematiche e spinte come quella proposta oggi, che rammentiamo va confermata.
Sull’Italia si andrà consolidando l’influenza marginale di un’area di Alta Pressione che si è attivata sulla Russia, da dove affluirà aria moderatamente fredda ed asciutta.
Successivamente, tra il 5 ed il gennaio, il Mar Mediterraneo occidentale sarà la sede di una Bassa Pressione che richiamerà sull’Italia aria umida e relativamente mite.
Sul Piemonte si attiveranno correnti orientali che vedranno la via sbarrata dagli imponenti rilievi alpini. Nubi e precipitazioni tenderanno a persistere per tutto il 6 ed il 7 gennaio, con temperature ideali a tutte le quote, per nevicate di debole, moderata intensità.
I dati numerici di previsione, stimano valori che alla quota di 850 hPa avranno temperatura prossime, se non inferiori ai -5°C, ideali per neve farinosa sino al piano.
I quantitativi di precipitazione oraria attesi non sono eccezionali, ma potrebbero cadere anche 40/50 cm di neve su Monferrato, attorno ai 20 cm sul torinese, mentre ci potrebbero essere accumuli anche di oltre mezzo metro ad est della città.
Siamo ai limiti di una previsione del tempo, pertanto ci promettiamo di rivedere con dati di maggiore affidabilità, questa importante previsione.