Sta calando il sipario su una stagione autunnale rivelatasi clamorosamente mite e con un novembre segnato da ripetuti episodi di violento maltempo, andati quindi inevitabilmente a braccetto con le temperature di gran lunga sopra la norma. Quest’ultimo giorno del mese è caratterizzato dalla fase culminante di un’eccezionale avvezione calda, che sta investendo più direttamente il Centro-Sud quasi a rappresentare la ciliegina sulla torta di una stagione così anomala: assieme alle nubi, è alta la concentrazione di pulviscolo sahariano in sospensione in atmosfera anche a basse quote. Queste correnti meridionali precedono l’imminente arrivo del maltempo, con piogge già in atto su parte del Nord, ma che dalla sera raggiungeranno anche Sardegna e parte dei versanti tirrenici.
Termiche da piena estate (punte di +18/+19°C all’altezza geopotenziale di 850 hPa) stanno spingendo la colonnina di mercurio verso valori molto elevati anche al suolo, nonostante l’assenza del soleggiamento: il caldo anomalo si è fatto sentire particolarmente questa notte, tanto che in diverse zone del Sud e soprattutto sulle due Isole Maggiori le temperature minime non sono scese sotto i 20 gradi. Fra le città più calde spicca Palermo, che ha già raggiunto i 29 gradi e non è escluso possa sfondare la soglia dei 30 gradi. In diversi casi, le temperature finora raggiunte e quelle che si registreranno nelle prossime ore rappresenteranno veri e propri record quanto meno per la terza decade novembrina. Fosse stato oggi il primo giorno di dicembre, si sarebbero sgretolati moltissimi primati di caldo mensile.