FASE ANTICICLONICA ALLE PORTE – Si è nettamente indebolita l’area depressionaria mediterranea, responsabile della fase meteo così movimentata degli ultimi giorni: il baricentro del vortice ciclonico freddo in quota tende ad affondare verso sud-ovest, in direzione del Nord Africa, e per l’Italia tendono così ad aprirsi le porte per una rimonta anticiclonica di matrice sub-tropicale. Già da qualche giorno l’anticiclone, in questo caso di stampo azzorriano, si è allungato su gran parte dell’Europa Centro-Occidentale, proteggendo in tal modo l’Italia da nuove insidie perturbate nord-atlantiche. A seguito della chiusura del vortice ciclonico sull’Algeria, assisteremo all’aggancio fra la rimonta anticiclonica sub-tropicale che si allungherà sull’Italia, dove affluirà aria relativamente calda, e l’alta pressione già presente sul comparto centrale del Continente.
SUSSULTI INSTABILI AGLI SGOCCIOLI – Appaiono molto evidenti i cenni di miglioramento sull’Italia rispetto ai giorni passati: non vi è più una depressione ben strutturata a tutti i livelli dell’atmosfera e resta solo un contesto instabile, a cui si associano ammassi nuvolosi irregolari e scarsamente organizzati. Nelle ore mattutine hanno infatti prevalso le schiarite sugli annuvolamenti e le piogge, a differenza di quanto era accaduto nei giorni precedenti. Durante la fase centrale del giorno ed il pomeriggio l’atmosfera instabile ha favorito la formazione di nubi imponenti su molte aree interne montuose, ma anche in pianura, con acquazzoni e temporali a carattere sporadico. La fenomenologia è risultata infatti ben più localizzata ed in diverse zone hanno prevalso ampi sprazzi di sereno.