Godiamoci le ultime giornate di bel tempo, perché quella che inizialmente poteva apparire come una rimonta anticiclonica risolutiva, in realtà si dimostrerà una semplice sfuriata primaverile. Le perturbazioni atlantiche, che tanto ci hanno fatto penare nei mesi scorsi, hanno deciso che è giunto il momento di attaccare l’alta pressione. I primi impulsi perturbati sono stati costretti a virare verso nord, ma i prossimi riusciranno nell’intento di incunearsi all’interno del muro africano. Nel corso della giornata, quando andremo a trattare le proiezioni nel lungo periodo, avremo modo di valutare se trattasi di una breve incursione ciclonica o se dovremo mettere in conto un altro periodo di brutto tempo. Vedremo.
Il tempo giovedì 28 aprile
Si prospetta un’altra splendida giornata di sole, da nord a sud. Le poche nubi presenti saranno riconducibili inizialmente a qualche nube di origine marittima nelle coste tirreniche, mentre dal pomeriggio avremo modo di osservare locali annuvolamenti cumuliformi in sviluppo a ridosso dei rilievi alpini. Da non escludere isolati episodi temporaleschi sulle Prealpi orientali.
Dal fronte termico non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti, salvo un rialzo delle massime al sud e sulla Sicilia. Localmente si supereranno i 25°C, da non escludere punte di 27-28°C anche in alcune città della Val Padana.
Venerdì i primi violenti temporali
Le Alpi verranno raggiunte da masse d’aria fresca e instabile che apporteranno un severo peggioramento. Il contrasto termico tra il fresco in arrivo e l’aria caldo-umida preesistente fornirà quel carburante necessario alla genesi di grosse celle temporalesche. I temporali assumeranno sovente carattere grandinigeno e si accompagneranno a dei colpi di vento. Fenomeni che gradualmente si propagheranno verso la Val Padana. Segnaliamo, tra l’altro, il ritorno della neve al di sopra dei 1800 metri, ma con quota in rapido calo serale specie lungo i confini. Non si escludono sconfinamenti addirittura verso i 1200 metri.
Nelle altre regioni ci aspettiamo una prosecuzione del bel tempo e del caldo. Locali brevi acquazzoni pomeridiani sembra in grado di manifestarsi a ridosso dei rilievi appenninici settentrionali. Verso sera, in Sardegna, si percepiranno le prime folate di vento da occidente.
Weekend instabile e decisamente fresco
La perturbazione, che si isolerà alle alte quote dell’atmosfera generando quella che in gergo si definisce “goccia fredda”, transiterà nel cuore del nostro Paese apportando un generale peggioramento e un brusco calo delle temperature. Sabato verranno coinvolte maggiormente le regioni centro settentrionali, con ancora dei temporali piuttosto intensi. Da domenica ecco che l’instabilità si estenderà al sud ed anche in questo caso ci aspettiamo manifestazioni temporalesche di un certo vigore.