RESIDUA INSTABILITA’ – Siamo entrati nella terza decade del mese e l’estate continua a mostrare qualche piccolo tentennamento, in quanto l’alta pressione continua a non essere così forte sul Mediterraneo. Ciò facilità i temporali soprattutto pomeridiani, anche se in questa giornata domenicale qualche isolato rovescio si è avuto in mattinata lungo parte della fascia pedemontana del Triveneto e persino in alcune aree costiere adriatiche, con riferimento al litorale veneto ed alla zona di Ancona, colpita da un improvviso ed inaspettato diluvio che ha sorpreso la popolazione ed i vacanzieri, già provati da una scossa di terremoto piuttosto forte avvenuta in nottata. Nelle ore pomeridiane nuovi temporali si formeranno con vigore su molte aree interne appenniniche del Centro-Sud, senza escludere locali sconfinamenti sulle coste tirreniche tra Campania, Lucania ed Alta Calabria.
IL TEMPO DI LUNEDI’ 22 LUGLIO – L’apertura di settimana vedrà ridimensionarsi l’instabilità, grazie al progressivo consolidamento di un promontorio anticiclonico con contestuale allontanamento verso i Balcani del vortice d’aria fresca in quota. Ci sarà ancora occasione per locali acquazzoni, generalmente più localizzati verso le zone montuose. La probabilità di temporali risulterà maggiore sull’Alta Lombardia, Alpi Occidentali ed Appennino Ligure, con acquazzoni che potrebbero sconfinare localmente verso le zone vallive pedemontane. Rovesci sono attesi anche sulla fascia meridionale della dorsale appenninica e sui rilievi interni delle due Isole Maggiori, mentre per il resto splenderà il sole su gran parte della Penisola, specie lungo le aree costiere. Le temperature tenderanno a manifestare locali rialzi, ma senza caldo eccessivo: in questa fase saranno la Spagna ed il sud della Francia a risentire direttamente dei primi flussi caldi sahariani.
VERSO L’ONDATA DI CALDO – I capricci d’instabilità verranno quasi del tutto inibiti con il trascorrere dei giorni, in quanto l’area d’alta pressione subirà un ulteriore potenziamento e si avvarrà di un crescente supporto del promontorio stabilizzante di matrice sub-tropicale. Solo il Nord Italia resterà parzialmente ai margini, esposto a qualche sbuffo d’aria più fresca in quota che potrà produrre manifestazioni temporalesche pomeridiane e serali, più probabili sui settori montuosi della fascia alpina e prealpina. A metà della settimana il caldo subirà un’accentuazione, per la rimonta sempre più marcata dell’anticiclone nord-africano, con temperature che si porteranno ben sopra le medie del periodo dal Nord al Sud dello Stivale, Isole comprese che anzi saranno quelle più direttamente sotto tiro delle correnti roventi in risalita dal Nord Africa.