CONFERMATO RITORNO MALTEMPO – Va ormai cedendo l’anticiclone sotto la pressione delle perturbazioni che premono da ovest e da sud: il nuovo vortice ciclonico, sprofondato sul Nord Africa, tenderà infatti a risalire verso il Mediterraneo. Fra giovedì e venerdì questo vortice perturbato afromediterraneo verrà agganciato dalla concomitante discesa di una perturbazione a carattere freddo dalla Francia. Si avrà così l’approfondimento di un’unica bassa pressione foriera di maltempo sull’Italia. Le temperature eccezionalmente elevate di questi giorni lasceranno spazio ad un clima più consono per il periodo: giungerà un corposo afflusso d’aria fredda dal Nord Europa destinata a dilagare sull’intera Penisola, con massimi effetti fra venerdì e sabato. Ed il freddo riporterà anche la neve in montagna.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 6 APRILE – Bel tempo alle battute finali quest’oggi, prima del peggioramento causato dall’avvicinamento della depressione nord-africana. Avremo così un consistente aumento delle nubi soprattutto sulle Isole Maggiori, ma ancora senza precipitazioni. Il sole splenderà ancora lungo la Penisola con temperature elevate, mentre rovesci e locali temporali sono attesi sull’Arco Alpino. Da segnalare poi nubi basse e locali nebbie lungo le coste adriatiche e localmente anche in Val Padana, per via dell’afflusso d’aria molto mite ed umida dai quadranti meridionali.Sarà un’altra giornata dalle temperature molto alte, con il caldo che raggiungerà l’apice: in diverse località la colonnina di mercurio potrà infatti raggiungere valori attorno ai 25 gradi, con picchi attesi anche di 27/28 gradi.
FORTE PEGGIORAMENTO, CROLLO TERMICO – La perturbazione africana entrerà decisamente nel vivo giovedì, con piogge e temporali che irromperanno nella seconda parte della giornata verso le regioni meridionali e la Sicilia. La nuvolosità aumenterà anche sulle regioni centrali e la Sardegna, ma con scarse precipitazioni. Instabilità crescente anche al Nord, per l’avvicinamento della perturbazione fredda dalla Francia, con precipitazioni anche temporalesche in estensione dalle Alpi alle pianure. Le due perturbazioni andranno poi ad unirsi in un unico centro depressionario, che porterà maggiore maltempo sull’Italia nella giornata di venerdì. In questa fase affluirà aria decisamente più fredda destinata a riportare un pizzico di sensazioni meteo invernali, con nevicate su Alpi ed Appennino.
ULTERIORI TENDENZE – Strascichi perturbati nel corso del weekend soprattutto al Centro-Sud, ma già domenica andremo incontro ad un progressivo miglioramento. All’inizio della prossima settimana assisteremo al ritorno dell’anticiclone africano, che porterà un nuovo ribaltone con impennata termica specie al Centro-Sud.