Tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, in Australia Occidentale, 122 mm a Karratha e 57 a Dampier. Le piogge sono state portate dai “resti” di Pancho, la ex tempesta tropicale ora praticamente dissipatasi.
Numerosi incendi di praterie nell’area intorno a Calgary (Alberta, Canada) questa settimana, causati dalle condizioni siccitose, hanno convinto le autorità ad emettere un avviso di rischio incendio in un periodo dell’anno in cui normalmente tale rischio non è elevato. Calgary non ha un clima umido, visto che la media pluviometrica annua è 400 mm, concentrati soprattutto nei mesi estivi (297 mm cadono tra maggio e settembre), ma quest’anno marzo è stato straordinariamente secco, al contrario di quanto accaduto nel Canada orientale, dove abbondanti nevicate hanno contraddistinto tutto il mese. Fino al giorno 29, a Calgary sono caduti solo 2,2 mm, contro i 14,7 medi di marzo, ma le condizioni favorevoli agli incendi sono state causate anche dalla persistenza di venti secchi di chinook. Il chinook è un vento con caratteristiche di foehn, che spazza le praterie dell’Alberta quando correnti occidentali attraversano le Montagne Rocciose e ricadono con venti caldi e asciutti dalle pendici orientali delle montagne.
Forte pioggia, accompagnata da grandine, sabato su Bogota, capitale della Colombia, in particolare sulla parte sud della città. Molte le strade allagate, 3 i veicoli bloccati in un tunnel, paralizzato il traffico anche su autostrade e superstrade intorno alla città. Chicchi di grandine, alcuni grandi come palle da tennis, hanno ricoperto gran parte della città, ma non il centro.
Piogge intense sabato notte sulle isole Ryukyu, a sud del Giappone, cui appartengono. Naha, Okinawa, ha registrato 139 mm di pioggia in sole 12 ore. La perturbazione che ha prodotto queste piogge ha investito anche con forte vento tutto il sud del Giappone.
Marzo è stato insolitamente mite in gran parte della Russia e in Cina orientale. In Siberia, Verhojansk, uno dei luoghi abitati più freddi del pianeta, ha avuto, fino a venerdì 28, una temperatura media di -21°C, 11°C superiore alla norma. Hailar, nel nordest della Cina, ha avuto una temperatura media, tra il 1° e il 28 marzo, superiore di oltre 10°C alla media. Mite anche la Russia europea. Mosca, la capitale, ha avuto, dal 20 febbraio al 27 marzo, ben 36 giorni consecutivi con temperature superiori alla media, con un surplus termico mediamente pari a quasi 7°C.
Una perturbazione ha causato l’insorgenza di forti venti sulle Isole Britanniche sabato. La stazione montana (Monti Pennini) di Great Dun Fell, nel nord dell’Inghilterra, ha registrato una raffica massima di 151 km/h. Sulle Highlands scozzesi, Cairnwell ha registrato una raffica massima di 126 km/h. Raffiche fino a 107 km/h a North Rona, Scozia, e a 100 km/h a Plymouth, nel sud dell’Inghilterra.