Nonostante il rinforzo dell’anticiclone, la protezione stabilizzante non risulterà efficace sull’intera Penisola, anche per via dei massimi di pressione sbilanciati sul Centro Europa. Le regioni più meridionali resteranno esposte ad instabilità anche particolarmente acuta, ma i fenomeni più significativi si limiteranno a coinvolgere bassa Calabria ed Isole Maggiori.
La mappa in basso illustra una stima dei fenomeni attesi nell’arco dell’intero weekend. Si noti il rischio di locali nubifragi principalmente lungo il versante jonico della Sicilia, il più penalizzato dalla risalita della perturbazione dalla Tunisia. Acquazzoni interesseranno anche la Sardegna, principalmente le aree interne e meridionali nelle ore più calde pomeridiane.