Non siamo certo ai livelli estremi raggiunti nella scorsa settimana: rammentiamo che la temperatura massima di 39 gradi misurata nella giornata di sabato ad Orihuela (provincia di Alicante) rappresenta il nuovo record di caldo europeo per il mese di aprile. L’ondata di caldo epocale è certamente alle spalle, ma la Penisola Iberica è rimasta l’ultima zona in Europa influenzata in modo significativo da un tenace anticiclone a tutte le quote, che trae forza da un’alimentazione sub-tropicale in risalita dal Marocco.
L’Andalusia resta la regina incontratata del grande caldo: Siviglia, Moron e Cordova hanno infatti raggiunto i 30 gradi. A seguire, distanziate di poco, tutte le altre località ad iniziare da Murcia, molto caldo anche a Madrid con 26 gradi. Ben differente la situazione alle Asturie e sui Paesi Baschi, dove la colonnina di mercurio ha localmente faticato a raggiungere i 20 gradi.
Citiamo queste zone, perché il caldo estremo della scorsa settimana era stato martellante ed estremo fin su questi settori nord iberiche, che ora hanno modo di godere maggiormente dell’influsso fresco oceanico. In Portogallo la colonnina di mercurio si è fermata a 29 gradi su Lisbona, Beja e Montijio, valori molto elevati dal flusso di correnti provenienti dall’interno. La roccaforte del caldo si manterrà anche nei prossimi giorni, seppure potrà perdere ulteriore smalto.