La perturbazione in transito nel fine settimana comporterà l’ingresso di venti più freddi settentrionali, che dilagheranno lungo l’intera Penisola: la flessione termica sarà quindi l’aspetto meteorologico maggiormente degno di nota, consentendo il ritorno definitivo alla normalità stagionale quasi ovunque, dopo la fase di caldo anomalo. Tra l’altro potranno aversi deboli brinate notturne sulle pianure del Nord e zone interne del Centro.
La mappa in basso mostra dove risulteranno più rilevanti le flessioni termiche diurne per domenica 23 rispetto al contesto attuale: in prima linea i versanti centro-settentrionali adriatici (soprattutto aree interne appenniniche, con cali previsti anche di 7-8 gradi) e non a caso tornerà la neve sui monti anche a quote significative, attorno agli 800/1000 metri. Avremo quindi un pizzico d’inverno, in attesa di possibile irruzioni fredde più significative ad inizio marzo.