L’ultima proiezione del MET-Office ci mostra una situazione estiva estremamente calda in arrivo per buona parte della penisola. Dalle analisi potremo notare come l’Europa si dividerà in due fra zone sotto l’egemonia dell’alta subtropicale e altre interessate da perturbazioni intense atlantiche.
Analisi breve termine
Situazione anticiclonica in rinforzo sul Mediterraneo con alta oceanica in parziale estensione verso l’Europa nei suoi valori al suolo. In quota è in transito un fronte con un parziale calo termico e baricosul centro Italia nelle zone orientali. L’alta delle Azzorre appare molto solida e forte in Atlantico mentre il nord Europa è dominato dalle circolazioni depressionarie.
Nessuna variazione per domani: situazione anticiclonica presente su tutta la penisola con valori termici nella linea del periodo e situazioni depressionarie sul nord Europa. Lunedì al Nord cominciano ad arrivare le prime insidie date da un leggero cavo d’onda depressionario che transiterà nei pressi delle Alpi: possibili fenomeni instabili temporaleschi.
Intanto la depressione centrata sulle isole britanniche comincia a dare il suo forcing spostando il suo baricentro di azione fra la Scandinavia e l’Irlanda, mentre l’alta delle Azzorre sembra andare in rinforzo solo in pieno Atlantico. La situazione sarà propizia per l’ingresso di correnti da nord verso la Spagna e Francia mentre nella zona centrale del Mediterraneo vi sarà un rinforzo dell’alta pressione africana. La linea di demarcazione, posta proprio sull’Italia, ci mostra una zona di convergenza fra correnti caldissime in risalita dall’Africa e correnti umide ed instabili a lambire per ora solo le Alpi.
Analisi medio termine
Centro-Sud sottoposto ad un’avvezione caldissima dall’Africa con aumento dei geopotenziali (aria calda e stabile in quota), mentre al Nord comincerà ad avere effetto la depressione britannica. Grandi differenze termiche tra zone a nord e zone a sud delle Alpi. Questo dovrebbe significare forte aumento della ventilazione in quota e condizioni di spiccata instabilità con temporali probabilmente molto forti in arrivo. La presenza dell’alta delle Azzorre, vista con i suoi massimi leggermente ad ovest delle isole omonime, non garantisce una guarigione del tempo, ma una spiccata oscillazione delle correnti oceaniche costrette a scendere fino alla Spagna per poi risalire nei pressi della catena alpina.
La situazione che ci presenta il modello inglese al suo limite previsionale di giovedì è di un’Italia spezzata in due fra forte maltempo al Nord e caldo africano intenso al Sud, dove alcune località potranno arrivare a temperature di 40 gradi.
La prospettiva per ferragosto al momento induce a ritenerlo a rischio maltempo al Nord Italia, con forse graduale interessamento anche del Centro, mentre al Sud avremo caldo intenso e pochissimo rischio di fenomeni d’instabilità.