La proiezione odierna del modello MET-OFFICE mette in luce un possibile nuovo cambio di circolazione nella settimana in arrivo con correnti che pian piano tenderanno ad disporsi occidentali su tutta la penisola. Vediamo nel dettaglio i movimenti nello scacchiere europeo e le ripercussioni sul nostro territorio in vista del nuovo ponte vacanziero del primo maggio.
Analisi breve termine
La situazione attuale ci mostra una figura anticiclonica oceanica estesa fino a coprire l’Europa occidentale mediterranea e il centro nord Europa. Nei pressi della penisola balcanica una circolazione depressionaria in quota determina una circolazione antizonale sul Mediterraneo centrale e condizioni di instabilità su gran parte della zona orientale mediterranea e dei paesi dell’Est.
L’alta pressione Europea si estende fino ad arrivare con valori di pressione al suolo elevati alla zona polare, mentre ad ovest una depressione sul nord Europa comincia minacciosamente a scendere di latitudine. Proprio questo appare per UKMO il motivo principale del cambiamento atmosferico visto in prospettiva, con calo costante della pressione verso le isole britanniche e formazione di una lingua anticiclonica puramente dinamica a coprire l’Italia.
Lo schema dei venti evidenzia per domenica notte e lunedì mattina proprio la differenza di circolazione atmosferica fra zone occidentali italiane e zone orientali, queste ultime con ventilazione dai quadranti nord orientali, mentre il nord ovest e la Sardegna cominceranno ad avere ventilazione dai quadranti sud occidentali ad anticipare l’ingresso del fronte, attualmente previsto in avvicinamento da lunedì, con effetti dalla giornata del 29 Aprile su tutto il Nord Italia.
Tale tipo di circolazione diverrà successivamente prevalente anche sul resto d’Italia.
Analisi medio termine
Come anticipato il cambio del tempo è previsto a partire da lunedì quando comincerà ad aumentare la nuvolosità al Nord a partire dai rilievi. La presenza di condizioni umide e valori termici gradevoli ci portano a pensare che il peggioramento in arrivo martedì, con ingresso diretto di una saccatura depressionaria da nordovest, accompagnato da valori termici freschi e da un calo generale barico a tutte le quote, possa portare ad un’escalation temporalesca al nord tipicamente primaverile, ed a un peggioramento esteso anche alle regioni del centro Italia ma in maniera più flebile.
UKMO in effetti delinea una parziale e immediata rimonta barica al seguito del fronte con correnti occidentali mentre il fronte al Sud è preceduto da un richiamo di venti da sud al suolo.
UKMO su scala europea vede un’affermazione sui meridiani dell’alta pressione delle Azzorre in pieno oceano Atlantico e la formazione anticiclonica europea prendere possesso della zona scandinava, mentre la saccatura depressionaria rimanere stabile sulle isole britanniche, senza sprofondare verso sud, e convogliando sull’Italia correnti occidentali.
Un secondo fronte dovrebbe entrare al Nord Italia per giovedì 1° maggio, mentre al Sud il richiamo occidentale dovrebbe provocare una risalita termica tale da portare le temperature al suolo a valori da inizio estate.
La zonalità (correnti prevalenti da ovest verso est) ipotizzata da UKMO è destinata a dare i suoi effetti in termini di precipitazioni al Nord e, successivamente al 1° maggio, potrebbe portare ad una formazione anticiclonica di tipo subtropicale africana per i giorni, dovuta allo spostamento verso sudovest della saccatura depressionaria sulla Gran Bretagna.