Secondo il modello britannico UKMO, la situazione che verrà a delinearsi nei prossimi giorni in Europa mostra un profondo vortice sia al suolo che in quota sulla Penisola Scandinava con isoterme molto basse, ed una figura anticiclonica solida all’incirca posizionata sulle coste occidentali atlantiche, con espansione fino alle coste della Gran Bretagna. Proprio l’elevazione a latitudini più elevate del normale dell’alta oceanica favoriranno la formazione di un corridoio ideale sul bordo orientale dell’anticiclone, corridoio che verrà preso da correnti di origine artica che da domani investiranno la penisola con forti venti settentrionali.
Solitamente la dinamica del tempo sulla penisola con condizioni di forti venti settentrionali favorisce la formazione di condizioni instabili sulle regioni centro-sud adriatiche, mentre al nord il tempo sarà sereno e ventoso con episodi di forte tramontana e foehn.
La situazione barica fino a martedì sembra cambiare poco, con vortice freddo sempre posizionato fra la Scandinavia e i paesi del nord est europeo ed alta pressione oceanica a dominare il tempo su tutta l’area occidentale europea. Appare quindi al momento una situazione dinamica riguardo al tempo che ci aspetterà ma probabilmente statica dal punto di vista della disposizione delle figure anticicloniche e depressionarie in ambito europeo.
Analisi breve termine
Nella giornata di oggi la situazione appare transitoria con situazione di alta pressione sul sud Italia mentre al nord al suolo avremo una pressione livellata poco sotto i 1020hPa. La situazione barica in quota appare invece ancora anticiclonica con termiche sopra media.
Nella notte cominceranno ad entrare forti venti da ovest e l’aria fredda comincerà a spingere sulle Alpi .Cominceranno i primi episodi di stau alpino oltralpe mentre un minimo orografico transitorio si formerà sotto le Alpi sul Mar Ligure.
La giornata di domani appare caratterizzata da una forte irruzione di aria in quota con termiche decisamente invernali a scorrere sul bordo orientale della penisola. Nel frattempo cominceranno i primi fenomeni di instabilità sul centro Italia e sulla costa adriatica dalle Marche verso sud. Inizierà a spirare dal pomeriggio forte foehn sul Nord Ovest mentre al Nord Est sarà la tramontana ad entrare veemente. A causa della forte ventilazione settentrionale tutti i mari saranno generalmente mossi.
Mentre domani il foehn si farà sentire su gran parte delle pianure occidentali del Nord, nei giorni a seguire saranno le vallate di Alpi e Prealpi a risentire maggiormente del fenomeno con quindi debole o al massimo moderato vento di caduta in Pianura e cieli sereni su tutto il Nord.
La situazione in quota sarà in rapida evoluzione con l’isoterma -30°C alla quota di 500hPa in entrata al nord est Italia domani mattina, in scorrimento durante la giornata verso le coste meridionali adriatiche. Già dalla serata l’evoluzione sia termica che barica appare in inversione di tendenza al Nord Italia, con una ripresa dei valori, mentre al Sud piogge e rovesci sparsi interesseranno le coste adriatiche prima e tutto il Sud dalla notte fra venerdì e sabato fino al pomeriggio di sabato. In questa giornata viste l’isoterma di -2°C alla quota di non sono da escludere nevicate a quote di alta collina o bassa montagna.
Analisi medio termine
La situazione appare da domenica in rapido miglioramento, con aumento termico e prevalente forte ventilazione nord occidentale. La pressione al suolo tuttavia rimarrà livellata fra valori di 1010hPa nelle regioni orientali e 1016hPa in quelle occidentali. Nella fase da Sabato a Lunedì si potranno formare dei minimi temporanei orografici a sud delle Alpi causati dalle correnti in ingresso da nord, mentre al Sud la situazione apparirà caratterizzata da condizioni termiche in ripresa con prevalenti condizioni di cielo poco nuvoloso, o con nuvolosità alta sterile che potrebbe essere insistente sulle coste tirreniche del Sud.
Da lunedì le correnti inizialmente forti dai quadranti nord occidentali inizieranno a disporsi al suolo e alle basse quote dai quadranti nord orientali con ingresso di correnti fredde al suolo dai Balcani verso il Sud. La situazione sembra consentire possibili formazioni nuvolose con fenomeni al Sud e sulla Sicilia proprio per lunedì. Al Nord invece tempo prevalentemente sereno o al massimo con cielo velato da nuvolosità stratiforme e ventoso con condizioni termiche in ripresa fino a lunedì, con massime nella media o localmente oltre le medie al Nord Ovest, ma con minime che tenderanno al ribasso con le prime possibili formazioni di gelate in pianura.