Dopo una lunga fase perturbata al centro nord, dal modello del MET-Office britannico emergono finalmente speranze di una partenza estiva diffusa su tutta la penisola, ma prima di parlare di arrivo dell’estate ci attendono ancora delle giornate turbolente al centro-nord Italia. Vediamo nel dettaglio le proiezioni su ampia scala e ripercussioni sull’Italia.
Analisi breve termine
Una massa di aria fredda giunta dal nord dell’Europa sta interessando la penisola e sta transitando sul centro-nord Italia. La flessione barica, evidente soprattutto in quota, finisce per scavare una depressione al suolo centrata ora sul centro Italia, depressione che finirà per spostarsi verso est perdendo via via intensità nelle prossime ore. Su scala europea permane il forte centro di bassa pressione in quota sul centro-nord Europa, motore della circolazione atmosferica di questi giorni.
L’alta pressione delle Azzorre rimane in timida estensione sul basso Mediterraneo, schiacciata dalle forti correnti provenienti direttamente dal polo.
In area mediterranea permane una situazione dominata da correnti occidentali, attualmente nord occidentali, che tenderanno a disporsi a occidentali da domani per poi virare in rinforzo a sud occidentali. La causa di ciò è rappresentata dalla modifica dell’impostazione barica in Europa, con nuova discesa fredda verso la penisola iberica e nuova formazione di unacentro di bassa pressione centrato fra la Spagna e la Francia, determinando un nuovo afflusso di correnti umide e miti al centro-nord e calde e via via sempre più secche al sud Italia.
Il Nord Italia sarà dunque interessato dal passaggio di più fronti perturbati, mentre al sud già da domenica sembra poter partire una fase di incremento termico e barico a tutte le quote.
Mentre Domenica un fronte occluso interesserà il nord Italia portando piogge sparse e locali fenomeni temporaleschi, lunedì la neonata depressione sulla Francia tenderà a spostarsi verso ovest portando sempre correnti umide ed instabili al nord Italia che daranno luogo a piogge e temporali sparsi, mentre martedì si avrà il passaggio di un fronte più organizzato, forse l’ultimo di una lunga serie.
Analisi medio lungo termine
La proiezione odierna vede il passaggio del fronte occluso prima e poi freddo al nord per martedì, fronte pilotato dalla depressione francese che però viene vista in rapido colmamento barico. Il fronte, preceduto da un forte richiamo di libeccio, potrebbe portare ad una fase perturbata abbastanza rapida e localmente intensa, presto sostituita da una rapida rimonta anticiclonica da ovest. Appare chiaro da UKMO anche il rialzo termico e barico in quota (500hPa) con valori pienamente estivi, ad indicare il tentativo finalmente della alta pressione di impadronirsi della penisola.
Lo schema in Europa per mercoledì ci mostra una profondo vortice di bassa pressione centrato sul nord delle Isole britanniche e finalmente l’estensione dell’alta pressione delle Azzorre verso il Mediterraneo. La rimonta termica e barica a tutte le quote, in graduale aumento fino a giovedì, ultimo giorno mostrato dalla proiezione del modello britannico, ci mostra un tentativo di partenza estiva pienamente mediterranea con tempo incerto e perturbato al centro nord Europa e graduale rialzo termico sul Mediterraneo. Le proiezioni ci mostrano valori termici pienamente estivi al suolo su tutto il centro sud Italia, mentre al nord finalmente si tornerà a parlare di bel tempo con temperature estive gradevoli. Considerando la tendenza del modello e le proiezioni mostrate giorno dopo giorno, possiamo ipotizzare, conferme al seguito, la partenza estiva da mercoledì su tutta la Penisola, situazione che potrebbe durare anche per qualche giorno oltre il limite previsionale di UKMO.