Il modello UKMO ci dà ulteriori conferme riguardo al clima che arriverà nell’ultima settimana di Agosto. La tendenza evidenziata è per l’arrivo sul centro Europa del ramo orientale dell’alta pressione delle Azzorre distesa dai suoi luoghi naturali di permanenza, ossia le isole Azzorre, sui quali manifesterà i suoi massimi di pressione.
Per quello che riguarda l’Italia in arrivo quindi una fase di bel tempo.
Analisi breve termine
Lo schema barico europeo continua a mostrarci una situazione NAO+ (alta pressione sulle isole Azzorre, depressioni sull’Islanda), con però un fronte freddo a transitare sul centro Europa, ed in procinto di interessare rapidamente e marginalmente il nord Italia. Nel frattempo l’alta delle Azzorre comincia ad estendersi verso oriente. La corrente a getto ha una traiettoria abbastanza lineare e ci mostra leggere ondulazioni a dimostrazione che il flusso oceanico riesce a più riprese a trasportare correnti più fresche in quota anche nei pressi del nord Italia.
Prima dell’ingresso deciso dell’alta pressione avremo una nuova perturbazione in transito nella giornata di lunedì, fronte di debole intensità ma in grado di portare nuvolosità diffusa qualche precipitazione sparsa. sulle nostre regioni settentrionali. Martedì forte rinforzo della pressione al suolo oltralpe in estensione da ovest verso Est, con quindi rotazione delle correnti da ovest a nord nordest e stabilità atmosferica in aumento.
Analisi medio termine
Estensione dell’alta pressione oceanica fino ai paesi dell’est Europa, con i massimi di pressione in oceano e a nord delle Alpi. Permangono le figure depressionarie sull’Islanda e sul nord Europa, mentre sembra affermarsi una cella di alta pressione nei pressi delle isole Svalbard.
Il flusso perturbato atlantico rimane dunque molto elevato di latitudine, con corpi nuvolosi a scorrere fra Gran Bretagna e Paesi Bassi e situazione di stabilità atmosferica più a sud. La pressione elevata a nord delle Alpi determina una fase di circolazione settentrionale, tendente ad orientale, con correnti non caldissime ad interessare l’Italia. Fra martedì e venerdì avremo tempo stabile con valori termici gradevoli al nord Italia e senza eccessi al Centro-Sud. Si prospetta quindi una fase con clima ottimale per gite ed escursioni.
Da Giovedì possibile ritorno di un po’ d’instabilità pomeridiana e serale sui rilievi del nord e sulle zone appenniniche, che saranno interessate da valori di pressione in quota non molto elevati. Differente la situazione sulle regioni più occidentali interessate dal ramo più settentrionale di una cella subtropicale continentale, con valori termici e di pressione in quota ancora elevati.
Da venerdì flessione della pressione oltralpe, con l’Alta delle Azzorre che si rinforzerà in oceano verso l’Islanda e che si fonderà con una figura anticiclonica affermatasi precedentemente sulla Groenlandia.
Le depressioni si scinderanno in due figure distinte, una sul nord dell’Atlantico e una sulla penisola scandinava. Si potrebbe aprire una fase di frattura e blocco anticiclonico alle correnti atlantiche, con correnti fredde provenienti dal Mar Norvegese a gettarsi verso il Mediterraneo.
Vedremo se la tendenza del MET-Office verrà confermata nelle prossime emissioni e se il fine mese sarà contraddistinto da un clima molto più fresco rispetto all’attuale.