Una massiccia operazione di salvataggio e recupero èstata effettuata tra domenica e lunedì scorsi nel Giappone centrale e orientale. Hagibis, lo ricordiamo per chi non lo sapesse, è la seconda tempesta di categoria 2 che è colpito l’area di Tokyo negli ultimi due mesi.
L’emittente nazionale ufficiale del Giappone, NHK, ha parlato di 58 persone vittime, 14 dispersi e oltre 210 feriti. L’Associated Press ha riportato una stima del Kyoto News di 48 morti, 17 dispersi e circa 100 feriti.
Il bilancio delle vittime ufficiale della Japan Fire and Disaster Management Agency, più moderata nelle sue valutazioni, era di 24 persone e 9 dispersi. Qualora dovesse essere confermato il bilancio di 58 vittime renderebbe Hagibis il tifone più mortale dal passaggio di Talas del 2011, quando persero la vita 68 persone.
L’aspetto più distruttivo di Hagibis è stato quello della pioggia torrenziale e le conseguenti inondazioni e frane.
Un nuovo record di precipitazioni giornaliere è stato registrato a Hakone, sul versante sud-ovest del Monte Fuji circa 50 miglia a sud-ovest di Tokyo, con 922,5 millimetri nella giornata di sabato scorso e pensate, sono caduti ben 645,5 mm in sole 12 ore.
Hagibis ha toccato terra sulla penisola giapponese di Izu intorno alle 10 UTC di una settimana fa, con venti massimi stimati tra 85 e 100 mph (137 e 161 km/h) dal Joint Typhoon Warning Center.
Nel corso della notte successiva l’occhio del ciclone transitava appena ad ovest di Tokyo, dove i venti raggiunsero punte di 98 miglia all’ora (158 km/h). La traiettoria del tifone nell’area di Tokyo era sorprendentemente simile a quella del tifone Faxai, che aveva colpito la stessa zona due mesi prima.
In quell’occasione i venti raggiunsero 160 km/h e seguì un percorso 10-20 miglia a est rispetto alla traiettoria seguita da Hagibis. Nonostante queste somiglianze, Hagibis si è presentato come un ciclone più grande e più maturo prima di toccare terra e i danni materiali potrebbero risultare più corposi dei 7 miliardi di dollari provocati da Faxai.
Mentre Hagibis avanzava, un drammatico tornado colpiva la città di Ichihara, nella prefettura di Chiba, dall’altra parte della baia di Tokyo. Una dozzina di case sono state distrutte e oltre 70 sono state danneggiate.