Dopo due mesi di abbondanti nevicate in Montagna, ma anche a tratti sulla Pianura Padana, l’innevamento è abbondante e spettacolare sull’intero Arco Alpino, da est ad ovest.
Questa volta, al contrario di tanti inverni magari anche nevosi e freddi, l’abbondante nevosità si è ben distribuita sull’intero Arco Alpino, da quello Occidentale a quello Orientale, come dimostrano i rilevamenti effettuati.
Nel Cuneese, la località di Garessio presenta un’altezza della neve di 160 cm, mentre 175 sono i cm presenti a Pianalunga, presso Alagna Valsesia (rilevamenti dal Servizio Meteomont).
In Lombardia, abbiamo i 180 cm di Margno (LC), i 138 cm di Livigno, i 200 cm di Vilminore di Scalve (BG).
Ricordiamo poi che in queste zone, i massimi nivometrici si misurano tra la fine di Marzo, o addirittura in Aprile per le quote alpine più elevate.
In Trentino basti ricordare i 312 cm di neve presenti alla stazione meteorologica del Passo Rolle, ed i 348 cm del Monte Paganella.
In Veneto notiamo la presenza di 189 cm ad Auronzo di Cadore, ed i 200 cm del Monte Faloria, presso Cortina.
Innevamento ai suoi massimi in Friuli, con i 320 cm del Passo Pramollo, e, soprattutto, i 533 cm del Rifugio Gilberti, a 1833 metri di altezza.
Sull’Appennino Tosco Emiliano si ricordano i 200 cm di neve del Passo dell’Abetone ed i 257 cm del Monte Cimone.
Sull’Appennino Centrale si misurano 267 cm sul Monte Terminillo, 97 cm sono invece presenti al Rifugio Monti del Sole (Norcia), 113 cm a Campo dell’Osso, Subiaco (Roma), 190 cm a Campo Catino (FR), 200 cm al Monte Magnolia (Ovindoli, l’Aquila), 70 cm a Campitello Matese.
Nel Sud troviamo 25 cm al Lago Laceno, 70 cm a San Gregorio Matese (CE), 70 cm a Lagonegro (PZ), 238 cm sul Monte Scuro, nella Sila, 40 cm a Basilicò, in Aspromonte.
In consuntivo, possiamo parlare di grande innevamento sul Nord Italia e l’Appennino Settentrionale, innevamento da medio ad ottimo sull’Appennino Centrale, mentre continua ad essere sotto la norma sul Meridione, che ha risentito della scarsità di nevicate per la prima parte della stagione.
Unica eccezione è la Sila, che gode di innevamento ottimale e nella norma.
Tuttavia, il Meridione potrà probabilmente ricevere ulteriori apporti nevosi in montagna nel corso dei prossimi giorni.