Andiamo a vedere quale scenario meteo è previsto attualmente per la giornata di Natale: il 25 dicembre cade tra una settimana esatta, ovvero è il limite massimo su cui cominciare a basarci per poter fornire una previsione.
Analizzando un Multimodel, un misto tra i due modelli principali (GFS americano e ECMWF inglese), si può osservare quello che è proposto in cartina.
Purtroppo, essi, allo stato attuale, sono particolarmente divergenti: quello americano propende per un’invadente alta pressione mentre quello inglese per una discesa di aria fredda da nord.
La principale divergenza sta per il Nord Italia, mentre i due sarebbero piuttosto concordi nel definire il Meridione in un’area anticiclonica stabile, nonché piuttosto mite per la stagione.
Ovviamente è ancora decisamente prematuro parlare di precipitazioni, mentre da un punto di vista delle masse d’aria in gioco sembrerebbe che ci sia un contrasto tra alta pressione africana presente sul finire della settimana e una discesa di aria fredda da nord est: i prossimi aggiornamenti inquadreranno meglio il ruolo dell’Italia tra queste due figure bariche.
Rammento che una variazione di geopotenziale di alcune decine di chilometri potrebbe cambiare lo scenario in Italia: questa cartina va quindi presa con le pinze, non assolutamente come una previsione.
Quello che possiamo dire con una discreta probabilità e che il Meridione sarà interessato da sole è alta pressione, mentre al nord e in maggior modo sulle adriatiche la previsione meteo rimane particolarmente incerta.