Nelle previsioni meteo l’ENSEMBLE gioca un ruolo fondamentale nella determinazione di eventi atmosferici: essa è una tecnica piuttosto avanzata, in genere per addetti ai lavori, ma è utile illustrare la anche ai nostri lettori, in maniera ovviamente molto semplificata.
La carta mostrata (cortesia Wetterzentrale) illustra una determinata quota di geopotenziale a livello europeo: senza entrare troppo in dettagli tecnici, possiamo assumere con ottima probabilità che i fronti, ovvero le perturbazioni che portano pioggia e neve, seguano con precisione quella linea.
Ebbene, nella carta di previsione per domani tutte quelle linee sono praticamente sovrapponibili, vuol dire che la previsione meteo è abbastanza sicura e non ci sono grossi margini di incertezza (eccellente affidabilità).
Nella carta di previsione fra 6 giorni, invece, vi è una grossa divergenza tra queste linee, in particolare proprio sull’Italia ed è per questo motivo che la più grossa incertezza è proprio sul nostro paese.
Se andiamo ancora oltre, a 10 giorni, la divergenza è talmente tanta che non ha praticamente più significato dire sicuramente pioverà o sicuramente ci sarà il sole: si può al massimo dire se cambierà totalmente il tipo di meteo a livello europeo, ma non dire quanto e dove pioverà.
E per questo motivo che le previsioni meteo sono estremamente affidabili nel giro di due o tre giorni, mentre cominciano a diventare abbastanza incerte con lungo periodo.