Una parvenza di zonalità si affaccia sul continente, dopo un lungo periodo a favore degli scambi meridiani, che hanno condizionato sfavorevolmente le sorti meteorologiche sull’Europa mantenendo una situazione fortemente instabile specie sul comparto centro-occidentale.
Attualmente un promontorio anticiclonico sta spingendosi in maniera più decisa del solito dal vicino Atlantico meridionale verso il bacino centro occidentale del Mediterraneo, riportando condizioni soleggiate sulla penisola iberica, dove è anche in atto un sensibile aumento termico, e sulla Francia centro meridionale, dopo le piogge insistenti dei giorni passati.
Tale figura anticiclonica si spinge anche sulla nostra penisola a grandi passi, e lo denota il sensibile aumento pressorio unito al miglioramento generalizzato al nord e su parte del centro.
Nel centro Atlantico invece si staglia una depressione ben organizzata, alimentata da correnti di matrice artica spinte da un Vortice polare sempre attivo sulla penisola scandinava. Tale depressione arreca maltempo sul Regno Unito, Bretagna, Normandia e Benelux, dove non mancano precipitazioni in un quadro termico nella norma del periodo, dopo gli eccessi al ribasso dei giorni passati.
Dicevamo del Vortice Polare, che resta dislocato sempre sulla stessa area, impossibilitato a muoversi per la presenza ad ovest di un’alta pressione di origine artico-groenlandese ed a est di un’altra figura anticiclonica che risulta assai insistente sull’area settentrionale russa.
“Incastrato” tra le due, il Vortice Polare non trova altra strada che quella meridiana, inviando ripetutamente colate fredde verso il centro-sud europeo, caratterizzando le condizioni sul continente degli ultimi mesi, con frequenti abbassamenti di temperatura dopo temporanei rialzi dovuti alla presenza di intervalli soleggiati o a richiami temporanei di tipo africano prefrontali all’irruzione fredda.
Attualmente la figura depressionaria sul centro oceano, ha portato l’aria artica verso l’oceano aggirando la bassa pressione ad ovest del Regno Unito, favorendo così la spinta anticiclonica a favore del Mediterraneo, e garantendo un tipo di circolazione più zonale rispetto a quella precedente decisamente meridiana.
L’avanzata del promontorio anticiclonico sta rapidamente allontanando la depressione che da 48 ore agisce sulla nostra penisola, ed ora evidente nell’area balcanica con gli ultimi annuvolamenti che ancora condizionano le nostre regioni centro meridionali specie adriatiche.
Il peggioramento del tempo, con il movimento verso nordest del vortice ciclonico, sta coinvolgendo tutta l’Europa orientale, dopo un periodo decisamente soleggiato, grazie alla presenza della cellula anticiclonica isolatasi dopo l’avanzata temporanea dell’alta azzorriana del week-end passato verso i balcani ed il suo rapido ritiro verso l’oceano con isolamento appunto di cellula sull’est europeo, agganciata quasi subito dalla onnipresente alta russa, a garantire un periodo mite e soleggiato.
Il miglioramento sull’area mediterranea, permetterà alle nostre regioni di godere alcuni giorni di tempo pre-estivo, con valori termici in risalita, sia per la presenza del sole per tutta la giornata, sia per l’orientamento delle correnti che sul finire del prossimo week-end si orienteranno da meridione, portando caldi refoli dall’africa a colpire direttamente il centro sud, con il nord sotto nuove nubi e precipitazioni a segnare l’inizio della prossima settimana.
Una pausa quindi e non un vero inizio estivo, a quanto pare, con la tendenza di nuovo a scambi meridiani a scapito della tanto agognata zonalità.