Per la prima volta dopo tanto tempo, la nostra analisi giornaliera si mostra carente di spunti di discussione. E’ pur vero che una rimonta anticiclonica andrebbe celebrata a dovere, vista l’assenza di periodi stabili da più di un mese. Ma una volta descritte le cause, resta poco altro da dire. Tra le righe, però, avrete compreso che non si tratta di una struttura capace di prendere possesso del Mediterraneo, bensì di un promontorio in rapido transito che si affievolirà durante il weekend.
E’ meglio parlare di richiamo pre-frontale, ovvero di quel tipico scenario meteorologico segnato dal passaggio di una cupola altopressoria in risposta ad un affondo ciclonico ad ovest dell’Italia. Spesso si tratta di strutture provenienti dal nord Africa, impregnate d’aria mite o calda, ed è questo il caso. Fin da oggi, infatti, le temperature registreranno un generale rialzo e nelle due isole maggiori si potrebbero raggiungere punte massime di 19-20°C
Il vento, che fino a ieri soffiava sostenuto dai quadranti settentrionali – il Maestrale superava localmente gli 80 km/h nelle raffiche più intense – e che arrecava una discreta sensazione di freddo, si è attenuato eccezion fatta per gli ultimi sussulti sul basso Adriatico. Al suo posto, a cominciare dalla Sardegna, interverrà lo Scirocco.
Altro elemento che merita un approfondimento è la presenza di nubi basse, compatte e persistenti, tra il Levante Ligure e l’alta Toscana. Sono nubi derivanti dagli spifferi d’aria umida da ovest e che ci forniscono una prima avvisaglia del tempo che cambia. Attualmente sono in atto delle pioviggini, che si spingono sin sul Pisano. Pioviggini che insisteranno, a sprazzi, per l’intera giornata. Altre nubi, ma si tratta di velature, stanno raggiungendo la Sardegna e vi transiteranno nelle prossime ore quando cercheranno di varcare il Tirreno verso nord, spingendosi probabilmente in direzione delle regioni nordoccidentali.