Dopo il ciclone mediterraneo, che ha infierito sull’Italia e che passerà alla storia come uno dei più forti degli ultimi decenni, la situazione meteo va migliorando. La tregua non durerà molto, in quanto una nuova perturbazione si farà di nuovo strada a cavallo fra mercoledì e giovedì.
In questa fase una nuova circolazione depressionaria si alimenterà sul bacino occidentale del Mediterraneo e ancora una volta il suo movimento verso levante verso ostacolato dalla presenza di un anticiclone di matrice subtropicale in rinforzo sui settori sud-orientali dell’Europa.
Si profila quindi un nuovo afflusso di correnti umide meridionali che, proprio in coincidenza di Ognissanti, piloterà una nuova perturbazione con possibilità di piogge che si rinnoverà soprattutto al Nord, lungo I versanti tirrenici e anche i settori ionici.
Il maltempo non dovrebbe comunque risultare così violento come quello che ha appena sferzato duramente l’Italia. Tuttavia, saranno possibili dei nubifragi soprattutto sul lato del medio versante tirrenico e localmente anche sulla Sicilia.
Situazione meteo movimentata che si protrarrà anche per il giorno 2 novembre, con altre precipitazioni al Centro-Nord, ma in graduale attenuazione. Nel weekend l’alta pressione proverà ad allargare le proprie maglie anche verso l’Italia, con l’instabilità che tenderà a localizzarsi soprattutto sulle due Isole Maggiori.