Un nuovo evento calamitoso si è abbattuto nel week-end sull’Italia: un nubifragio ha infatti causato conseguenze tragiche nella tarda serata di sabato sul trevigiano, esattamente nella zona del Molinetto della Croda di Refrontolo, dove 4 persone hanno perso la vita sorprese dalla piena del torrente durante una festa. Il diluvio estremo, causato da un temporale locale autorigenerante, non ha direttamente interessato l’area della tragedia, ma una zona immediatamente a monte. Una quantità d’acqua assolutamente eccezionale ha interessato contemporaneamente due microbacini contigui attraversati dal torrente Lierza, che appartiene al sistema Livenza. Quando l’acqua dai due microbacini è confluita nel Lierza era così tanta che il torrente non è stato in grado di reggerla, andando così ad esondare e dando origine al flash flood.
Dopo la bomba d’acqua sui due microbacini, il letto del fiume si è allargato in alcuni punti fino a 60 metri, ovvero dieci volte oltre il letto normale, e l’altezza della piena ha superato i cinque metri. Cifre sconvolgenti che testimoniano il disastro, legato a piogge estreme localizzate i cui quantitativi non sono noti poiché non registrati da stazioni meteo ufficiali dislocate nella zona. Sta di fatto che il torrente ha assunto una forza devastante, che non ha dato il tempo alle persone di mettersi in salvo. Il video in basso mostra i momenti drammatici subito dopo l’arrivo del fiume impetuoso d’acqua in un tendone: la gente cerca disperatamente di mettersi in salvo salendo sui tavoli o arrampicandosi ad una trave. Come detto, l’acqua del fiume è giunta inaspettata, in quanto nessuna grossa pioggia sulla zona della festa aveva dato avvisaglia di mettersi al riparo.
La tragedia del fiume con le persone travolte dall’esondazione