Il ricordo è ancora vivido nei miei pensieri, allora non si usavano parametri “altisonanti”, ma osservazioni e molta dedizione alle carte meteo. Tutto ciò è stato, per vari artifizi, completamente trascurato nella diagnostica della meteo contemporanea.
Lo studio, principale, si basava sulle correnti a 500 hpa, e da lì si sviluppava un discorso previsionale, senza enfasi particolari, circa il tempo che si prevedeva sulla nostra Penisola.
Ebbene, siamo arrivati nella prospettiva delle ECMWF alla stessa conclusione:
Si aprirà una prima fase di correnti veloci dall’estremo lembo nord orientale del Canada, direzione NW/SE, che in seguito avranno una maggiore incidenza nel comparto dell’Europa centro meridionale.
Certo che attualmente i sofisticatissimi modelli di matematica espressione, aggiungo ben oltre alle semplici parole di “un pioniere delle meteo”, ma il risultato non cambia in assoluto.
Già tra le date del 18/20 dicembre, si palesa un flusso “trasversale” delle correnti a 500 hpa, che seguentemente, nei 2/4 giorni a venire, si transiterà in un flusso artico marittimo.
La situazione, stagnante durante la prossima settimana, inizierà ad avere i primi “sussulti” tipici della stagione invernale.
Siamo in attesa, ancora deterministicamente non ben individuata (date), ma di una tendenza che dovrebbe vedere, dalle date sopra citate, una marcata inversione di tendenza.
Per il momento non siamo in grado di individuare l’esatto “punto di fuga”, ma siamo in possesso degli elementi, anche stratosferici, che ci indicano una terza decade del mese in corso dai toni invernali ed oltre.
Solo un breve intervento, significativo, di come una “certa confidenza” con le elaborazioni “moderne”, possa portare, qui mi riferisco alla teoria dell’attrattore, un risultato pressoché “univoco” sul “futuro più lontano”.
Mi sembra prematuro parlare del tempo “natalizio” sin da questo momento; ma ci sono degli elementi che ci dovrebbero far riflettere a lungo e trarne delle conclusione logiche.
Per Natale, weather outlook, c’è ancora tempo una settimana per sciogliere la “prognosi”.