PERTURBAZIONI VERSO IL MEDITERRANEO – La presenza di un anticiclone centrato sul Nord Europa costringe le perturbazioni atlantiche a muoversi a latitudini più basse, con principale bersaglio rappresentato dal bacino del Mediterraneo. In tal modo, il sistema perturbato che vediamo tra Penisola Iberica e Francia è destinato a tuffarsi sul Mare Nostrum muovendosi verso est-sud/est, con l’Italia che inizierà ad essere raggiunta nel corso delle prossime 24 ore. L’altra area perturbata la ritroviamo sui Balcani e si tratta del medesimo ammasso nuvoloso che, nella giornata di ieri, aveva influenzato in modo più diretto l’Italia, soprattutto le regioni del Centro-Sud. Molti temporali appaiono presenti anche quest’oggi sulle medie latitudini europee, favoriti anche dal forte riscaldamento diurno, mentre la stabilità maggiore domina tra Scandinavia, Nazioni Baltiche, Bielorussia e parte della Russia Occidentale.
SOLE PREVALENTE, MA ANCHE QUALCHE TEMPORALE – Quella di oggi per l’Italia è stata quasi certamente la giornata più bella dell’intera settimana, considerando il peggioramento che incombe per il ponte del 25 aprile (approfondimenti sul meteo week-end in varie zone d’Italia li trovate qui). Il prevalente dominio del sole è stato agevolato dall’allontanamento ad est della perturbazione d’origine africana, con il vortice che si è spostato sui Balcani: la parte occlusa del fronte ha ancora insistito su alcune zone dei versanti adriatici e all’estremo Sud, portando non solo nubi a tratti compatte ma anche qualche sporadica precipitazione. Nel corso del pomeriggio si è poi attività locale anche un po’ d’instabilità termoconvettiva su aree interne appenniniche, specie tra Toscana ed Umbria, ma anche sui settori alpini dell’Alta Lombardia ove fra l’altro i temporali risultano ancora attivi.
GRAN CALDO AL NORD – Le temperature hanno raggiunto punte decisamente elevate sulle pianure del Nord e valli alpine, tanto che in qualche località di Lombardia e Veneto si sono persino superati i 28 gradi.