Estate o Autunno?:
E’ la domanda che si pongono i milioni d’Europei che si trovano costretti a fronteggiare condizioni meteorologiche non certo estivo. Prendiamo il Regno Unito. E’ stato un avvio estivo estremamente piovoso e decisamente più freddo della norma. Lo stesso si potrebbe dire della Scandinavia e sull’Europa centro occidentale non sono mancate condizioni di maltempo estremo. In Italia va un po’ meglio, soprattutto al sud dove troviamo quel che resta dell’Anticiclone Africano.
Un’altra intensa perturbazione:
transiterà nelle regioni centro settentrionali e provocherà un’ondata di maltempo. Non mancheranno i consueti temporali sui rilievi, che localmente potranno risultare di forte intensità accompagnandosi anche a delle grandinate. La contrapposizione tra la circolazione atlantica e l’Alta Africana continuerà, tant’è che al sud insisterà il caldo e se si escludono un po’ di nubi sui settori tirrenici avremo prevalenti schiarite.
Cambia l’impianto circolatorio:
dopo aver tirato avanti la baracca per alcune settimane, le aree cicloniche atlantiche cambieranno ubicazione e andranno ad approfondirsi a largo del Portogallo. L’Anticiclone Africano avrà la spinta necessaria per riportarsi sulle nostre regioni e stavolta riuscirà a scavalcare le Alpi. Non trovando alcuna resistenza, si dirigerà verso nord e dovrebbe arrivare addirittura sulla Russia Europea.
Confermata l’escalation estiva:
molti di voi rammenteranno che nel precedente editoriale indicammo la possibilità di un consolidamento del bel tempo a metà mese. L’analisi dei Modelli, in data odierna, conferma tale ipotesi e la tendenza evolutiva indica il consolidamento di una possente struttura anticiclonica sull’Europa centro orientale. Si creerà un blocco alle correnti atlantiche, che non avendo modo di scorrere verso est saranno costrette a stazionare a ridosso della Penisola Iberica.
Temperature più alte della norma:
l’altalena termica è stata la prerogativa della prima decade di giugno. Sbalzi termici tuttora in atto, tant’è che nelle prossime 48 ore alcune delle nostre regioni registreranno temperature inferiori alla media. Una rinfrescata vigorosa, ma che durerà poco. Nel weekend affluirà aria calda, che farà schizzare verso l’alto il termometro e sarà una corsa che proseguirà nella prima metà della prossima settimana.
Focus: evoluzione sino al 24 giugno 2012
Martedì prevediamo condizioni di maltempo nelle regioni centro settentrionali, a causa del transito di una perturbazione atlantica. Le temperature registreranno una ulteriore diminuzione, tranne al sud dove invece il tempo sarà decisamente migliore e continuerà a far caldo. Fin da mercoledì assisteremo ad un netto miglioramento e giovedì arriverà l’Anticiclone. Anticiclone che si consoliderà durante il weekend, quando su molte città la colonnina di mercurio raggiungerà i 35°C.
Il caldo potrebbe proseguire sino a fine periodo ed anzi, potrebbe accrescersi ulteriormente attorno al 20 di giugno. Dopodiché assisteremo ad un graduale affievolimento della struttura anticiclonica, dettato dall’azione erosiva delle perturbazioni atlantiche.
Evoluzione sino al 29 giugno 2012
Gli ultimi giorni del mese potrebbero essere condizionati dal ritorno dell’instabilità su gran parte dell’Europa centro orientale, con conseguenze ancora tutte da valutare per la nostra penisola. Non escludiamo la possibilità che il caldo lasci l’Italia e che fresco e temporali prendano il sopravvento.
In conclusione.
Le prospettive di un’estate contrassegnata da continui sbalzi termici sembra trovare conferma dall’andamento meteorologico di questo primo scorcio stagionale. In mancanza dell’Alta delle Azzorre, l’alternanza tra Africa e Atlantico potrebbe farla da padrone.