Torna il meteo invernale in Europa. In queste ultime ore, con l’abbassamento di latitudine della vasta circolazione depressionaria a carattere freddo da giorni presente sulla penisola Scandinava, parte dell’aria molto fredda che nei giorni scorsi si era accumulata fra il mar di Norvegia e la Lapponia, sta cominciando a scivolare verso l’Europa centrale e parte di quella orientale, riportando il freddo e la neve fino a quote pianeggianti.
In queste ore, dopo le temperature insolitamente miti registrate nei giorni scorsi, si sta assistendo ad un radicale calo dei valori termici in vaste aree del vecchio continente.
Il freddo più intenso al momento si registra proprio sulla penisola Scandinava, fra Norvegia, Svezia e Finlandia, con temperature che scendono anche al di sotto dei -20°C -25°C e picchi di -30°C in Lapponia. Ma nei prossimi giorni il freddo si impossesserà anche dei paesi Baltici, parte dell’Europa orientale e l’Europa centro-occidentale.
In modo particolare fra Spagna e Francia dove piomberà un nucleo di aria particolarmente fredda, di tipo artico marittima, con isoterme prossime ai -8°C -10°C a 1300 metri di quota.
Oltre al freddo questa massa di aria fredda, all’inizio della prossima settimana, arrecherà nevicate particolarmente abbondanti fino a quote molto basse tra la Francia e la Spagna settentrionale, con accumuli anche particolarmente abbondanti lungo il versante più settentrionale dei Pirenei e della Cordigliera Cantabrica.
Ma con l’afflusso del nocciolo di aria molto fredda le nevicate potrebbero spingersi, localmente, fino a quote pianeggianti, imbiancando svariate città e località fino a bassa quota. Il nucleo di aria fredda penetrando fin sul Mediterraneo, dove alimenterà l’intensa fase di maltempo che ad inizio di settimana interesserà l’Italia, riuscirà a produrre intense nevicate anche sui monti del Marocco settentrionale e dell’Algeria occidentale, sotto forma di intensi rovesci e temporali nevosi.