Oodnadatta in Australia e Villamontes in Bolivia si sono contese il 3 dicembre il titolo di località più calda del pianeta. Entrambe hanno fatto segnare una massima di 45°C e si sono imposte di un soffio su due altre località australiane, Warburton che si è fermata a 44,9°C e Coober Pedy che ha toccato 44,8°C.
Tra le top ten mondiali Villamontes è l’unica non australiana, ma in Sudamerica l’ondata di caldo è comunque intensa, con i valori più elevati che, Villamontes a parte, si sono raggiunti il 2 dicembre.
La “vampata” di calore ha colpito la zona tra Paraguay e Bolivia occidentali e il nordovest dell’Argentina. Lunedì 2 dicembre, in Argentina, La Rioja 43,0°C (8° posto mondiale); in Bolivia, Bermejo 42,5°C (12° posto mondiale); in Paraguay, Mariscal Estigarribia 41,5°C. Valori circa 8 gradi superiori alle medie.
Ma non è bastato per battere l’Australia, perché anche il 2 dicembre la località più calda del pianeta con 44,4°C è stata Birdsville, cittadina appunto nella “terra dei canguri”, e Oodnadatta (nella foto fonte wikipedia) seconda con 43,7°C.
Il caldo record dell’emisfero nord si trova invece sempre nel Sahel, ieri la località più calda è stata Linguere in Senegal con 41°C.