Già venerdì, la forte instabilità atmosferica associata all’approssimarsi del tifone Parma, ha causato le prime piogge alluvionali sulla parte est delle Filippine centro-settentrionali. Tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, registrati 246 mm di pioggia a Virac, 136 a Daet, 121 a Catanduanes Radar, 108 a Legaspi, 86 a Catarman. Nelle 24 ore successive, le piogge sono diventate intensissime, in particolare nel nordest di Luzon. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato sono stati registrati i seguenti accumuli: Baguio 235 mm, Tuguegarao 204, Iba 138, Aparri 134, Dagupan 102, Vigan 90, Cabanatuan 81.
Parma ha fatto landfall nelle prime ore di sabato, proprio nel nordest di Luzon. Alle 12 GMT di sabato la tempesta era centrata a 18,2°N 121,7°E, poche decine di km a est di Aparri, accompagnata da venti sostenuti fino a quasi 140km/h, tali da classificare il tifone come un “categoria 1”. Secondo le previsioni, Parma si sposterà molto lentamente verso nord nella giornata di domenica, interessando ancora il nord di Luzon e le Babuyan, isole minori a nord di Luzon stessa. Lento il movimento verso nord anche nelle giornate di lunedì e martedì, quando Parma potrebbe riguadagnare la categoria 2 e interessare le isole Batan (anch’esse filippine) e forse la parte meridionale di Taiwan.
Alle 12 GMT di sabato 3 ottobre, il potente tifone Melor, nel Pacifico, stava interessando le isole Marianne Settentrionali, centrato com’era a 16,4°N 145,3°E. Il tifone era un categoria 4, accompagnato da venti sostenuti fino a 210 km/h. La tempesta si muoveva verso nordovest, come dovrebbe continuare a fare domenica, mantenendo sostanzialmente invariata la sua forza. Le previsioni indicano che lunedì il tifone dovrebbe iniziare ad indebolirsi, puntando dapprima verso nord e successivamente verso nordest, transitando relativamente vicino alla coste meridionali della grande isola giapponese Honshu mercoledì.
E’intanto salito a 85 morti il bilancio dei morti causati, in Vietnam, dal passaggio del tifone Ketsana. Si contano anche 16 dispersi e 124 feriti. 24 dei morti si sono avuti nella provincia montagnosa di Kon Tum, per lo più a causa di grandi smottamenti che hanno travolto numerose case. In Vietnam, 200000 i senzatetto per i danni causati da Ketsana, soprattutto nel settore centrale del paese. Almeno 11 i morti in Cambogia, nella provincia di Kampong Thom.