Con l’avvicinarsi del tifone Nesat, nelle Filippine settentrionali, e in particolare a Luzon, è scattato l’allarme. Lunedì 26 settembre sono state evacuate oltre 100000 persone, le scuole sono state chiuse, i militari sono stati mobilitati. Alle 12 GMT, il tifone era centrato a 16,0°N 123,9°E, accompagnato da venti sostenuti fino a quasi 150 km/h (categoria 1). Nesat si spostava verso ovest-nordovest, rinforzando, con previsione di impatto sulle coste orientali di Luzon intorno alle 0 GMT di martedì come tifone di categoria 2, con venti sostenuti fino a 165 km/h. Le piogge sono previste molto intense su Luzon martedì e mercoledì, con probabili devastanti inondazioni e smottamenti. L’area metropolitana di Manila non dovrebbe essere tra le più colpite, ma anche qui si temono eventi alluvionali. Già lunedì le piogge sono state molto intense nelle Filippine nord-orientali. Tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, sono caduti 202 mm a Virac, 188 a Catanduanes Radar, 186 a Legaspi, 119 a Daet, 117 a Coron, 96 a San Jose, 81 ad Alabat.
Devastanti alluvioni nello scorso fine settimana in India settentrionale e nordorientale, con almeno 48 morti tra Orissa (lo stato più colpito), Bihar e Uttar Pradesh. In Orissa, 130000 persone sono state evacuate da aree inondate dalle acque di diversi fiumi che sono straripati. Tra le 18 GMT di venerdì 23 e la stessa ora di sabato 24 settembre, sono caduti 98 mm di pioggia a M.O.Ranchi (da aggiungere ai 111 delle 24 ore precedenti), 80 a Varanasi, 79 a Allahabad. Nelle 24 ore successive, 110 mm a North Lakimphur (176 mm in 72 ore), 92 a Patna, 79 a Dibrugarh, 64 a Daltonganj (211 in 72 ore), 60 a Gaya (172 in 72 ore), 54 a Calcutta, 50 a Allahabad.
Forti piogge anche in Vietnam centrale. Tra le 18 GMT di domenica 25 e la stessa ora di lunedì 26 settembre, 162 mm a Hue, 73 a Da Nang. Le due stazioni avevano registrato 40 e 32 mm nelle 24 ore precedenti.
I “resti” del tifone Roke, attraversato tutto il Pacifico da ovest a est, si sono abbattuti come forte tempesta autunnale extratropicale sulla costa occidentale della British Columbia, Canada sudoccidentale. La mattina, ora locale, di lunedì 26 settembre la raffica di vento più forte registrata all’isola Solander, a nordovest della Vancouver Island, è stata di 169 km/h. All’estremità meridionale delle Queen Charlotte Island le raffiche hanno raggiunto i 120 km/h. Tra le 6 GMT di sabato e la stessa ora di lunedì, sono caduti 63 mm di pioggia a McInnes Island, 48 a Port Hardy (dove ne erano già caduti 61 nelle precedenti 24 ore), 39 a Fanny Island (32 nelle precedenti 24 ore).
Molte stazioni brasiliane vicine ai loro record domenica 25 settembre. Segnaliamo Caxias 41,9°C (record 42,1°C nel 2008), Floriano 41,4°C (record 41,8°C nel 2005), Bacabal 40,6°C (record 41,2°C nel 2008), Peixe 40,0°C (record 40,4°C nel 1999, 2005 e 2007). Tra le molte altre stazioni che hanno superato i 38°C citiamo Goias 41,0°C, Coincecao Do Araguaia e Teresina 40,1°C.
Non finisce più la grande estate in Andalusia ed Extremadura, nel sud della Spagna. Lunedì 26 settembre, molte stazioni sono andate ben oltre i 30°C: Cordoba 33,5°C, Badajoz 33,4°C, Jerez 32,7°C, Caceres 32,0°C, Granada 31,8°C. Alcune medie delle massime di settembre: Cordoba 31,7°, Badajoz 30,3°, Jerez 30,2°, Granada 29,4°, Caceres 28,5°. Molto caldo anche nel sud della Francia: Cazaux 30,5°C, Nimes/Courbessac 30,4°C, Mont-de-Marsan 30,1°C, Tolosa 29,9°C. 24,3°C la media delle massime di settembre a Tolosa.
Dopo i forti temporali di giovedì 22 settembre, il tempo si è stabilizzato ed è tornato il grande caldo anche in Turchia meridionale. Lunedì 26 settembre, Adana 33,5°C, Silifke 33,0°C, Antalya 32,6°C, Finike 32,3°C, Bodrum 32,0°C, Alanya 31,8°C, Dalaman 31,6°C, Aydin 31,5°C, Anamur 31,4°C, Mugla (m 646) 29,8°C (30,7°C domenica). 30,9°C la media delle massime di settembre di Antalya, 29,0°C quella di Mugla.
Superano ancora localmente i 45°C i termometri in Kuwait. Domenica 25 settembre, Al Wafra 45,4°C, Mitribah 45,1°C, Minagish 45,0°C, Abdaly 44,8°C, Jahra 44,6°C, Sulaibiya 44,4°C, Kuwait Int.Airport 43,4°C (media delle massime di settembre 42,0°C). Lunedì, Abdaly 43,3°C, Jahra 43,0°C. In Iran sudoccidentale, lunedì, Omidieh 44,0°C, Abadan 43,2°C (42,3°C la media delle massime di settembre). Neri riferimenti alle medie mensili, dobbiamo tenere presente che le medie della terza decade sono 1°-2°C più basse rispetto a quelle dell’intero mese.
Molto caldo anche negli Emirati Arabi Uniti, dove domenica abbiamo avuto queste massime: Abu Dhabi 43,8°C, Sharjah 42,9°C, Dubai 42,5°C, Al Ain 42,1°C. Le medie delle massime di settembre di Abu Dhabi e Dubai sono 39,0° e 38,7°C. Lunedì, Abu Dhabi 43,3°C, Al Ain 42,4°C, Sharjah 42,0°C.
In Iran, al caldo estremo del sud si contrappongono le forti piogge della zona settentrionale intorno al Mar Caspo. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 136 mm a Rasht, 130 ad Anzali, 119 a Ramsar.