Cosa attenderci nei prossimi giorni? E’ il quesito che in tanti, tantissimi si staranno ponendo. Domanda lecita, anche alla luce dei vari articoli pubblicati e indicanti un peggioramento a inizio della prossima settimana. Ieri il collega Meloni ha messo in evidenza l’entità del calo termico che dovrebbe interessarci, oggi riprendiamo l’argomento mostrandovi una mappa altrettanto interessante: quella delle anomalie termiche alla quota isobarica 850 hPa (circa 1500 metri d’altitudine in atmosfera standard). E’ una proiezione degli scostamenti termici (rispetto alla media trentennale di riferimento 1981-2010) del prossimo 06 giugno.
Facile notare, tramite apposita colorazione, le aree continentali interessate da anomalie termiche positive (dal giallo al rosso) e negative (dal celeste al viola scuro). Bene, l’ingresso della perturbazione atlantica porterà con sé aria assai fresca ed ecco spiegato il motivo del tracollo termico su tutte le nostre regioni. E’ interessante evidenziare punte di 4-6°C in meno verso Sud e Isole, ma diciamo che per il momento ci accontentiamo di sapere (si fa per dire) che la rinfrescata ci sarà e sarà forte. Poi per i dettagli ci sarà modo e tempo di riparlarne (in base alla traiettoria d’ingresso della perturbazione cambierà la distribuzione dell’aria fresca).