Maltempo verso il Sud:
l’area di Bassa Pressione che si è formata tra la Corsica e la Sardegna si trasferirà in direzione sud. Dopo aver lambito le coste del nord Africa proseguirà la sua corsa verso lo Ionio. Lo strappo barico verrà ricucito a cominciare dal Nord Italia, ove tornerà la propaggine orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre.
Assaggio Primaverile:
il fulcro della struttura anticiclonica si posizionerà, probabilmente, sulla Francia. Una posizione che determinerà condizioni di maggiore stabilità nella parte Centro Settentrionale dell’Italia, ove peraltro le temperature potrebbero sfiorare i 20 gradi nelle ore più calde.
Anomalia termica positiva:
le prime due settimane di Febbraio sono state contraddistinte da una possente anomalia termica negativa. Da ieri assistiamo ad un rientro sui binari della media stagionale e nei prossimi giorni si andrà nel verso opposto. Un’anomalia termica positiva mediamente nell’ordine dei 5-6 gradi. Non è escluso che su alcune regioni si possa arrivare addirittura a 7-8 gradi più del normale.
Nebbie, foschie e nubi basse:
Alta Pressione vuol dire stabilità, o stasi atmosferica se preferite. Le ultime proiezioni modellistiche indicano una persistenza anticiclonica di circa una settimana. Un periodo durante il quale non avremo alcun ricambio d’aria, un accumulo di umidità nei bassi strati e il ritorno delle nebbie su pianure e valli del Centro Nord. C’è il rischio che su alcune città della Val Padana possano persistere durante il giorno, creando pericolo per le forti riduzioni di visibilità. In Liguria, sulla Toscana ed in Sardegna si rivedranno nubi basse originatesi in mare.
Inverno finito?:
E’ una domanda lecita, la cui risposta va spiegata nei minimi dettagli. Iniziamo col dirvi che secondo noi è prematuro darlo per spacciato. Vi sono alcuni pattern climatici – o indici se preferite – che indicano altri tentativi di spinta meridiana da parte dell’Alta Pressione delle Azzorre. L’Anticiclone Russo-Siberiano rimarrà ancorato a ridosso della Russia Europea e non è da escludere che tra la fine di Febbraio e i primi giorni di Marzo possa formarsi una struttura altopressoria in sede Scandinava. Non appena la temporanea ripresa del Vortice Polare terminerà, si aprirà la strada verso una circolazione decisamente dinamica e che andrebbe a ripristinare condizioni di freddo intenso sulla parte centro orientale del Continente. L’Italia, a nostro avviso, rientrerebbe a pieno titolo tra gli obbiettivi.
Focus: evoluzione sino al 04 marzo 2012
La fase di maltempo che sta interessando il Centro Nord si trasferirà al Sud. In Sicilia e Calabria, settori ionici, le precipitazioni potrebbero acuirsi al punto tale da non escludere il rischio di qualche nubifragio. Nel frattempo le regioni Settentrionali saranno raggiunte dall’Alta delle Azzorre, in successiva espansione sul resto dello Stivale. Si profila un weekend di forte stabilità, con temperature in netto rialzo tanto da farci assaporare i primi tepori primaverili.
La situazione potrebbe cominciare a subire delle modifiche negli ultimi giorni di Febbraio. Una prima saccatura Artica, derivante da un rallentamento della corda Atlantica, raggiungerebbe l’Italia causando un peggioramento e un generale calo termico. Un’azione risolutoria, che potrebbe spianare la strada alla spinta meridiana dell’Alta delle Azzorre.
Evoluzione sino al 09 marzo 2012
Nella prima decade di Marzo, ribadendo quanto espresso nel corso del precedente articolo, potrebbe realizzarsi una poderosa ondata di freddo. Coinvolte anzitutto le aree centro orientali dell’Europa e in seguito si avrebbe un interessamento dell’Italia.
In conclusione.
Non facciamoci illudere dai primi tepori Primaverili. L’Inverno è ancora là, dietro l’angolo, pronto a cogliere il minimo cambiamento nell’impianto configurativo. E’ bene rammentare che si va incontro ad un periodo di estrema dinamicità atmosferica e che Marzo – specie nella prima metà – può riservare grosse sorprese.