Si preannuncia quella di oggi ancora una giornata di immobilità atmosferica su quasi tutte le regioni italiane. Il campo di alta pressione tende ad attenuarsi ma permangono ancora le medesime caratteristiche che dominavano il tempo i giorni scorsi. Stamattina ritroviamo infatti di nuovo le nebbie come protagoniste quasi assolute del tempo in pianura Padana e ancora le nubi basse su vaste zone del territorio italiano. Le nebbie sono tornate a farsi fitte dopo la temporanea attenuazione degli ultimi due giorni, probabilmente dovuta all’espansione delle nubi anche su parte della pianura che ne hanno impedito la formazione. Questa mattina infatti, una graduale attenuazione delle nubi si sta manifestando al nord, dove a tratti si sta affacciando anche il sole, specie nella costa ligure e toscana, dopo la giornata “buia” di ieri.
I valori termici di questa mattina accennano un leggero calo attestandosi nuovamente di alcuni gradi sotto lo zero, nelle aree dove la nebbia è più fitta. Questa mattina nebbia anche a Milano città come sempre più densa nelle zone di periferia che nel centro, dove la visibilità è tutto sommato abbastanza buona, trattandosi soprattutto di nebbia alta. Nebbia anche sulla bassa Lombardia, zone in generale più interessate dal fenomeno in situazioni di questo tipo, meno densa sul Piemonte. Nelle località dove la nebbia si associa alle temperature sotto lo zero tendono ad esserci vasti depositi di brina e ghiaccio cristallizzato negli oggetti.
La tendenza del tempo per le prossime ore vedrà una ulteriore e graduale diminuzione della nuvolosità al nord. Schiarite anche ampie si affacceranno nella fascia costiera ligure e toscana, peraltro già in atto da alcune ore nella riviera del ponente. Le nebbie tenderanno a dissolversi in val Padana solo nelle zone in cui lo strato sarà abbastanza sottile da consentirlo. Nelle aree in cui la nebbia è più fitta e lo strato nebbioso più consistente si assisterà probabilmente solo ad un sollevamento della nebbia stessa.
Se al nord le nubi inizieranno la loro lenta attenuazione già a partire dalla giornata di oggi, al centro e al sud si avrà ancora una persistenza dei banchi nuvolosi provocati ed alimentati dal regime di venti sud-occidentali che vanno invece scemando al nord. Questa mattina ritroviamo nuovamente banchi di nubi dense su tutto il versante tirrenico dalla Toscana in giù con gli addensamenti maggiori tra bassa Toscana e alto Lazio. Le nubi lasciano spazio a qualche blanda schiarita su Campania e Calabria presentandosi più dense soprattutto nelle zone più a largo. Cielo molto nuvoloso o coperto anche sulla Sardegna, con nubi più compatte concentrate nella parte settentrionale della regione. Tempo migliore al sud e sulla Sicilia, specie i versanti adriatici. Nubi compatte interessano la Calabria tirrenica, mentre ampi spazi soleggiati predominano nella parte adriatica. Tempo buono in Puglia con ampi spazi soleggiati ma nubi compatte a sul mar ionio. Una certa nuvolosità persiste ancora sull’adriatico, ma questa è generalmente più densa nelle zone a largo e lascia spazio a delle schiarite lungo la costa, nelle prossime ore sarà comunque destinata ad attenuarsi.
L’evoluzione del tempo delle prossime ore vedrà un ulteriore graduale ritiro dell’alta pressione dal nostro paese, di conseguenza assisteremo ad un ulteriore leggero calo dei valori barici, specie al nord. I massimi anticiclonici si trasferiranno nella regione francese provocando così la discesa di aria più fredda che andrà ad ammassarsi contro le Alpi. I venti in quota prenderanno a soffiare deboli da E NE, ma saranno ancora piuttosto tiepidi ed avranno il merito inizialmente di far sparire soprattutto la nuvolosità e le nebbie. L’attenuazione del campo anticiclonico ha comunque consentito un certo calo delle temperature in quota, anche se al suolo questo cambiamento non si è avvertito. L’interrompersi infatti dei processi compressivi provocati dall’alta pressione ha riportato le temperature a 850hpa a valori più accettabili. Si è passati da picchi di +8°C dei giorni scorsi, a dei valori più in media di +2°C, addirittura sull’Italia centrale è ricomparsa l’isoterma +0°C.