Evoluzione complessa, Europa occidentale vestita d’Autunno
In molti si staranno domandando se le piogge, giunte in questo avvio di settimana, sono attribuibili all’Atlantico. La risposta è no, non si tratta della canonica perturbazione oceanica, sospinta sull’Italia dalla Depressione d’Islanda, bensì di una complessa figura depressionaria che si è formata a seguito di un’irruzione d’aria fredda in discesa dall’Artico. Ne conosciamo le cause, le abbiamo analizzate ripetutamente nel corso dei giorni, abbiamo detto che la configurazione che s’è venuta a creare è tipica dei mesi invernali.
I riscontri giungono da diversi Stati europei, ove le temperature sono calate drasticamente e dove la neve è caduta sino a quote basse. Dalle Isole Britanniche alla Francia, dalla Svizzera alla Spagna. Valori talvolta inferiori allo 0, soprattutto la notte. Metropoli come Parigi, Londra, Barcellona, hanno visto i primi fiocchi bianchi e se consideriamo che siamo in Ottobre non possiamo certo considerarla una situazione abituale.
Nei prossimi giorni osserveremo un graduale miglioramento, s’interromperà l’alimentazione fredda e verrà ad isolarsi un’ampia figura ciclonica tra la Penisola Iberica e la Francia centro meridionale. La vicinanza peninsulare porterà le inevitabili influenze, che non saranno limitate alle sole piogge. Nel week end, ponte di Ogni Santi, è attesa una rimonta anticiclonica nord africana, piuttosto mite, che garantirà giornate stabili e temperature in aumento. Ma non ovunque.
Ombrelli ancora per domani, da sabato piogge in attenuazione
Il tempo si mantiene instabile, la giornata di domani porterà nubi e fenomeni su molte regioni. In un contesto di correnti sud occidentali, Libeccio quindi, nord e versanti tirrenici subiranno i maggiori effetti precipitativi. Non mancheranno i rovesci, anche qualche temporale. Al settentrione precipitazioni che risulteranno diffuse, in attenuazione nel corso della serata. Dalla Toscana alla Campania avremo pesanti addensamenti che si intervalleranno a locali schiarite. Nubi che porteranno piogge tra il pomeriggio e la sera, con degli sconfinamenti nelle aree interne appenniniche, lungo le coste lucane e localmente in Sardegna.
Sabato primi cenni di miglioramento, con il trascorrere delle ore si affacceranno ampie schiarite che da sud viaggeranno a nord. Mattinata che proporrà comunque fenomeni sparsi al nordest, localmente sui rilievi alpini occidentali, sul medio Tirreno e sporadicamente in medio Adriatico. In serata la resistenza piovosa sarà concentrata al nordovest. I venti si attenueranno e ruoteranno da sud, portando un aumento delle temperature.
Domenica prevarrà invece la stabilità, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso in Sicilia, al Meridione e gran parte del centro. Nubi che resisteranno strenuamente ed intense al nordovest, ove potranno esservi ancora delle piogge, sparse su alto Tirreno e Sardegna. Temperature in ulteriore sensibile aumento, venti da sud-sudest.
La perturbazione stazionerà sulla Spagna, portandosi lentamente verso est
In apertura si diceva del miglioramento che avrebbe interessato parte dell’Europa occidentale. E’ atteso un aumento della pressione per l’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre in direzione delle Isole Britanniche e della Penisola Scandinava. Su quest’ultima è possibile l’isolamento di un’altra figura stabilizzante in formazione sulla Russia europea.
Mancando l’alimentazione fredda, la depressione iberica stazionerà in loco e sfruttando la mancanza di muri invalicabili sul Mediterraneo sud orientale si porterà verso est. Torneranno piogge su alcune aree peninsulari, con esse temperature in calo per rotazione delle correnti dai quadranti occidentali.
Tempo instabile fin dal lunedì
Il primo giorno della nuova settimana sarà caratterizzato da un incremento della nuvolosità al nord, Sardegna e regioni alto tirreniche. Le piogge colpiranno essenzialmente il nordovest, in estensione verso Emilia Romagna e Trentino. Qualche rovescio potrebbe raggiungere la Toscana. Altrove prevalenza di tempo stabile ed ancora clima mite.
Martedì possibile intensificazione dei fenomeni al settentrione, con interessamento delle centrali tirreniche. I rovesci si estenderanno all’Umbria, al Lazio e localmente sui versanti occidentali appenninici delle Adriatiche. Possibili rovesci anche di moderata intensità e locali temporali. Altrove si prevede un graduale incremento della copertura nuvolosa, le temperature subiranno una diminuzione per attenuazione delle correnti meridionale.
Giungeremo così al giro di boa settimanale, giornata dal tempo variabile, localmente instabile. Nubi che saranno sparse un po’ su tutte le regioni, così come i fenomeni. Potrebbero risultare di moderata intensità dapprima sulle regioni centrali, poi al sud, con rovesci anche a carattere temporalesco.