Oggi il Nord Italia è sotto gli effetti dell’ennesima perturbazione atlantica. Tra sabato e domenica un’altra rapida perturbazione scorrerà sugli italici suoli, lunedì un nuovo intenso peggioramento raggiungerà il Nord Italia. E’ l’Atlantico senza tregua, o Atlantic Express, come l’abbiamo chiamato, che dal 20 dicembre, con pochissime pause, sta imperversando sull’Europa occidentale e centrale.
Ma poi? Da qualche giorno, a fasi alterne, una volta GFS, un’altra ECMWF, ma spesso, come oggi, anche insieme, i principali modelli di previsione propongono per metà febbraio un breve break a questo incessante scorrere di perturbazioni. Sfruttando un’ansa depressionaria che si verrebbe a creare nell’est atlantico, un breve e temporaneo promontorio anticiclonico potrebbe giungere fin sull’Italia a regalare una tregua di due o tre giorni, deviando le perturbazioni appena a nord delle Alpi. Il target è individuato per il periodo 13-14/15-16 febbraio, ovvero tra una settimana circa.
Un primo segnale dell’allentamento della corda atlantica? Qualche timido segnale in questa direzione in effetti comincia a scorgersi, ma è ancora troppo presto per sfruttarlo a fini previsionali, per il momento sarebbe già importante che questo break visto nelle mappe a 7-9 giorni di distanza venisse confermato i prossimi giorni e non rimanesse come classico effetto miraggio delle proiezioni a medio-lungo termine.