Il tempo è in fase di netto miglioramento nelle regioni del Centro Nord, ove fa consolidandosi un campo di Alta Pressione. Il fulcro principale della struttura stabilizzante agirà a nordovest delle Alpi, distendendosi sui paralleli. Così facendo convoglierà masse d’aria fresca che gradualmente si propagheranno all’intera Penisola e nel fine settimana non mancherà l’occasione per la formazione di qualche temporale sui rilievi. In modo particolare nelle Alpi.
Nel fine settimana il quadro meteorologico proporrà un miglioramento anche nelle Isole e sulla Calabria, non prima però che il Vortice instabile abbia determinato condizioni di instabilità. Da domani avremo infatti un’accentuazione delle precipitazioni temporalesche tra la Sardegna e la Sicilia. Non escludiamo che in qualche area – che vedremo a breve nello specifico – i fenomeni possano risultare intensi creando i presupposti per locali nubifragi.
Previsione per mercoledì 23 Settembre
Al Centro Nord avremo condizioni di tempo stabile e soleggiato. Qualche sporadico annuvolamento è atteso in passaggio nelle zone confinali delle Alpi e in formazione nell’entroterra abruzzese, nelle zone interne del Molise e nelle aree meridionali laziali. Su queste ultime non escludiamo la possibilità di qualche sporadico acquazzone.
Al Sud e nelle Isole il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso e gli annuvolamenti saranno frequenti. Già dal mattino potrebbero aversi dei temporali nelle zone ioniche della Calabria e della Basilicata, ma anche nelle fasce orientali delle due Isole maggiori.
Nel corso del pomeriggio i fenomeni si estenderanno alle zone interne dell’Appennino meridionale, giungendo sino alla Campania, per poi attenuarsi nel corso della sera. In Sardegna e sulla Sicilia i temporali potrebbero invece giungere a bagnare le aree meridionali. Su tutte queste zone segnaliamo un’intensificazione dei venti da E/SE.
Il tempo di giovedì 24 Settembre
Nelle regioni Centro Meridionali proseguirà una fase di tempo stabile e soleggiato, tuttavia a differenza del giorno precedente avremo più nubi sulle Alpi e il transito – tra il pomeriggio e la sera – di qualche innocua stratificazione. Segnaliamo poi la probabilità di sporadici fenomeni diurni sui rilievi dell’Alto Adige.
Al Sud la minore influenza della goccia fredda determinerà un’attenuazione della copertura nuvolosa, che si presenterà sparsa per via di innocue stratificazioni. Permarranno annuvolamenti di maggiore consistenza sul Reggino, ove non escludiamo deboli piovaschi.
Nelle Isole l’influenza del vortice di Bassa Pressione sarà maggiore, soprattutto sulla Sicilia, con fenomeni che potrebbero risultare consistenti in particolare lungo la fascia meridionale. Qui, dal pomeriggio, non escludiamo forti temporali e la possibilità di locali nubifragi. In Sardegna le precipitazioni dovrebbero interessare, in forma più sporadica, la fascia orientale, mentre sul resto del territorio avremo anche qualche sprazzo di cielo terso.
Venerdì 25 Settembre
La disposizione dell’Alta Pressione determinerà una lieve accentuazione delle correnti da est su tutto il Centro Nord. Mentre sulle Centrali avremo tantissimo sole, nelle regioni Settentrionali potrebbe aversi un aumento della nuvolosità con condizioni di tempo variabile. Probabili dei temporali sui rilievi alpini e in serata si potrebbe verificare un’accentuazione della fenomenologia su Prealpi e soprattutto nel Piemonte occidentale, laddove i rovesci potrebbero sconfinare in direzione della pedemontana.
Al Sud gli spazi di cielo terso saranno intervallati da qualche innocua stratificazione, mentre nelle Isole vi saranno ancora degli annuvolamenti. In Sardegna interesseranno le zone interne del sud e non mancherà qualche isolato fenomeno, in Sicilia si concentreranno ad est determinando ancora forti temporali.
Il tempo del weekend
L’allontanamento del vortice instabile faciliterà un generale miglioramento nelle Isole. Avremo però un’accentuazione della circolazione d’aria fresca dai quadranti orientali e ciò potrebbe incentivare una discreta cumulogenesi diurna nelle zone interne a ridosso dei monti. I fenomeni appaiono più probabili sulle Alpi, ma domenica qualche acquazzone potrebbe interessare anche l’Appennino centro settentrionale.