Agosto è partito col piede giusto, giornate assolate si sono accompagnate a temperature pomeridiane non trovo elevate, i 30° sono stati superati ma solo di qualche grado e il clima in generale è stato tutto sommato sopportabile.
Ieri le cose sono cambiate a favore di un clima più fresco. Un nucleo freddo è entrato senza problemi nei cieli sopra la regione facendo contrasto con l’aria calda preesistente e il risultato ottenuto è stato una serie di temporali sparsi in alcuni casi anche di forte intensità.
Le Prealpi vicentine e le Dolomiti sono state le zone più colpite, precipitazioni (tra parentesi gli accumuli) abbondanti sono state registrate dalla stazione Turcati Recoaro (120.6 mm) e al Rifugio la Guardia Recoaro (109.4); Passo Xomo Posina ha raggiunto i 96 mm.
Nella parte centrale della regione primeggia Faedo Cinto Euganeo, arroccata sui Colli Euganei (52.6 mm), seguita da Trebaseleghe (41.8 mm), molte altre stazioni (ARPAV e METEOVENETO) hanno faticato a superare i 10 mm, gran parte del basso veneto è rimasto a secco.
In qualsiasi caso la passata temporalesca è stata accompagnata da forti raffiche di vento: superati i 47 km/h a Bresega e Rosolina, Merlara e Rovigo invece hanno di poco superato i 40 km/h.
Oggi il clima nella regione è decisamente più fresco, le minime sono state inferiori a ieri di qualche grado, le massime che ieri hanno oltrepassato i 30° quest’oggi faticano a raggiungere i 24°, i cieli però non sono sereni anzi, nell’aria c’è la minaccia di nuova instabilità e nuove precipitazioni e nei prossimi giorni il now-casting sarà più che mai d’obbligo.
In conclusione
Abbiamo descritto una situazione meteorologica votata all’instabilità e al clima più fresco, l’estate sta subendo un duro colpo e s’intravede la possibilità di avere per il terzo anno di fila un agosto sottomedia, ma non vuol dire che l’estate sia finita.