Le regioni Settentrionali hanno dovuto affrontare un weekend pessimo. Non ovunque, questo è vero, ma l’aria fresca atlantica scatenava temporali diffusi spesso fin troppo violenti. Vi sono stati nubifragi e dannose grandinate, oltre a colpi di vento e fresco incipiente. Tutt’altro scenario rispetto al resto d’Italia, che al contrario godeva della calda presenza anticiclonica.
Ora l’aria fresca sta affluendo anche più a sud e le temperature caleranno. Ma al contrario di quel che si potrebbe credere, l’instabilità sta tirando il freno. Difatti la mappa delle precipitazione attese dalle ore 12 alla mezzanotte del 28 giugno mostra fenomeni meno diffusi e soprattutto meno intensi.
I rovesci più intensi, con accumuli a ridosso dei 20 mm, dovrebbero abbattersi nelle Marche. Poi avremo degli episodi temporaleschi sull’Appennino tosco emiliano, in Emilia Romagna, nelle interne abruzzesi e dell’Umbria, sulle Prealpi venete e ben più occasionalmente sulla Lombardia orientale. Altrove prevalenza di bel tempo.