NORD ITALIA AI MARGINI DELLO SCUDO AFRICANO – L’alta pressione sub-tropicale sta apportando clima rovente sulle regioni del Sud Italia, mentre non appare invece in grado di proteggere le regioni settentrionali, che si ritrovano lambite costantemente da sbuffi d’aria fresca in quota. I contrasti con l’aria calda nei bassi strati creano le condizioni ideali per lo sviluppo di qualche forte temporale, che già nella giornata del 10 luglio ha portato fenomeni di forte intensità anche in qualche zona di pianura: fra le aree più colpite figurano l’alto torinese ed il vercellese, ove è caduta localmente anche grandine di grossa taglia come possiamo apprezzare dal filmato che è stato girato nell’abitato di Casalborgone.
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INSTABILITA’ CRESCENTE – Altri temporali coinvolgeranno nelle prossime ore Alpi e zone pedemontane, soprattutto del Triveneto. Il binario del flusso più fresco oceanico tenderà un pochino ad abbassarsi nel corso dei prossimi giorni, quanto basta per determinare una parentesi instabile più marcata su gran parte del Nord, con situazioni temporalesche che coinvolgeranno in misura più diffusa anche le pianure a nord del Po: la fase clou è attesa fra venerdì e sabato, quando aria sempre più fresca si addosserà all’Arco Alpino. Il meteo sarà più movimentato su gran parte del Nord ed assisteremo al transito di più impulsi perturbati, inseriti all’interno del nastro della corrente a getto in quota che potrà pertanto ulteriormente supportare fenomeni temporaleschi violenti accompagnati da grandine.