La tempesta Yohan ha portato maltempo in Medio Oriente giovedì 12 febbraio.
Con le coste di Libano e Israele flagellate da forti venti e piogge intense, nell’interno vi sono state importanti nevicate.
In Libano, Beirut ha ricevuto 45 mm di pioggia in 36 ore tra mercoledì e giovedì, con la neve che, inizialmente relegata a quote medio-alte, è poi caduta sui rilievi alle spalle della capitale fino a 8-900 metri di quota.
Neve nella valle della Bekaa, ai 920 m di Houche-Al-Oumara la pioggia delle prime ore di mercoledì è diventata neve già nel pomeriggio e giovedì mattina c’erano 10 cm di manto bianco al suolo. La nevicata è proseguita nel pomeriggio, tra mercoledì mattina e giovedì sera sono precipitati complessivamente 60 mm in 36 ore.
Molto colpite dalla nevicata le montagne a est della città costiera di Jbeil, nel nord, con 60 cm a Lakouk, 50 a Aqoura, 40 a Qortaba. Molte le strade di montagna interrotte.
In Israele le precipitazioni hanno interessato soprattutto il nord, con 64 mm in 36 ore (pioggia per le prime 12 ore, poi quasi solo neve) ai 934 m di Har-Knaan.
In Siria forti piogge, accompagnate da insistente attività temporalesca, a Latakia, sulla costa, con 93 mm in 36 ore, tra mercoledì mattina e giovedì sera.